Analizzando un qualsivoglia scrittore (sia in base alla forma che al contenuto o anche secondo il significato desiderato), non si troverà in lui nient’altro che i frantumi dei suoi predecessori, e per di più non scomposti del tutto o riassimilati, bensì tali e quali, a pezzi irregolari. Ci si dovrebbe forse scusare per il ricorso a tali espressioni, ma non esiste altra spiegazione o descrizione adeguata per questo processo della tradizione letteraria, e si può sicuramente sostenere che anche lo scrittore più indipendente non crea niente che non possa essere dimostrato dipendente, quasi completamente, dalle forme e dai contenuti tramandati dalla tradizione e da lui assimilati; ciò, tuttavia, come si vede, non compromette affatto la sua originalità e la sua importanza personale.
Frantumi dei suoi predecessori
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