Felice il tempo nel quale la volta stellata è la mappa dei sentieri praticabili e da percorrere, che il fulgore delle stelle rischiara. Ogni cosa gli è nuova e tuttavia familiare, ignota come l’avventura e insieme certezza inalienabile. Il mondo è sconfinato e in pari tempo come la propria casa, perché il fuoco che arde nell’anima partecipa all’essenza delle stelle; come la luce del fuoco, così il mondo è nettamente separato dall’io, epperò mai si fanno per sempre estranei l’uno all’altro. Perché il fuoco è l’anima di ogni luce, e nella luce si avvolge il fuoco. Così ogni atto dell’anima riceve un senso e giunge al compimento entro questa duplicità: esso è compiuto nel senso e compiuto per i sensi, è perfetto perché l’anima riposa in se stessa mentre muove all’azione; è perfetto, ancora, perché il suo agire si stacca da essa e, fattosi autonomo, perviene al proprio centro e si iscrive in un suo conchiuso ambito.
Articoli simili
Paradossi dell’Età Moderna: Riflessioni sulla natura dell’avventura e della guerra nei romanzi europei
11/09/2022Il percorso del romanzo si delinea come una storia parallela dell’Età Moderna. Se mi giro per abbracciarlo con lo sguardo, mi sembra stranamente corto e chiuso. Non è forse lo stesso don Chisciotte che, dopo tre secoli di viaggio, torna al suo villaggio trasformato in agrimensore?
Tra contraddizioni e metamorfosi: L’esperienza dell’umanità europea nell’età dei grandi romanzieri
28/11/2021Le conferenze in cui Husserl trattò della crisi dell’Europa e della possibilità della scomparsa dell’umanità europea furono il suo testamento filosofico. Le pronunciò in due capitali dell’Europa centrale.
La fine annunciata del romanzo: Riflessioni sulla sua morte nel mondo totalitario
29/04/2021«Guardo la mia luce che muore» dice un personaggio di Beckett. È l’unica risposta giusta e sensata che possiamo dare, in vecchiaia, agli insolenti che ci assillano con i loro petulanti, intollerabili: «che cosa stai facendo», «a cosa stai lavorando», «quali programmi hai», «che cosa farai l’anno prossimo». La luce che muore non fa confidenze…
Ancora nessun commento