Questo libro, che può essere considerato un seguito del precedente, approfondisce ulteriormente il legame tra geografia e politica internazionale. Marshall esamina dieci regioni del mondo, mostrando come le loro caratteristiche geografiche influenzino le decisioni dei leader politici e le dinamiche geopolitiche.
L’autore dedica un capitolo all’Australia, spiegando come la sua posizione isolata nel Pacifico meridionale abbia plasmato la sua politica estera e le sue alleanze. Analizza anche le sfide demografiche del paese, con una popolazione concentrata principalmente sulla costa.
Il Giappone viene presentato come un paese la cui geografia insulare ha influenzato profondamente la sua storia, dalla politica isolazionista del periodo Edo all’espansionismo militare del XX secolo. Marshall discute anche le sfide energetiche del Giappone, privo di risorse naturali significative.
L’Iran è analizzato attraverso la lente della sua posizione strategica, stretta tra il Golfo Persico e il Mar Caspio. L’autore spiega come la geografia dell’Iran abbia influenzato la sua storia millenaria e le sue ambizioni regionali contemporanee.
Nel deserto hanno abitato, da sempre, i veraci, gli spiriti liberi, come signori del deserto; ma nelle città abitano, ben foraggiati, i saggi illustri, ‒ gli animali da tiro. Essi infatti, in quanto asini, tirano sempre ‒ il carro del popolo.
Friedrich NietzscheMille anni di melanconia giacevano tra loro e lei non aveva risposte da dare.
Cosa c'era da rispondere se la vita era un poema, la droga e l'incenso di un numero incalcolabile di ieri e di domani?
Sotto il tavolo le loro ginocchia si toccavano. Sotto quanti tavoli ginocchia e mani, scheletri articolati dall'amore, cose che camminano automaticamente e si toccano, polline, radici che sprofondano, fibre e vertebre, verdi succhi, il vento che geme e cose che strisciano nella notte senza far rumore. Trambusto e movimento, ali che si piegano, la luce che punge senza riscaldare, mondi che sospirano impercettibilmente e ossa che biancheggiano e polvere che prende vita.
Henry Miller Uccello pazzoNon sono tra coloro che accarezzano le folle in cerca di affetto. Non lusingo né i tiranni né le masse; non mi sottometto né al capriccio di uno né alla volontà di molti. Procedo con rettitudine, avanzo come combattente senza ascoltare gli insulti dei malvagi, senza temere gli agguati dei malvagi. Fiero e libero, vado dritto verso l'ideale che sogno: la redenzione economica del proletariato.
Ricardo Flores MagónRicordate che in tutti i tempi ci sono stati tiranni e assassini e che per un certo periodo sono sembrati invincibili, ma alla fine, cadono sempre, sempre.
Mahatma GandhiC'è una differenza abissale tra l'acquisire l'autodisciplina attraverso l'identificazione con le persone che si ammirano, ed essere irreggimentati a forza, o addirittura con la violenza. Imporre la disciplina ai bambini tende a essere controproducente, se non addirittura nocivo ai fini che il genitore si propone.
Bruno Bettelheim
Geopolitica: la logica della potenza di Alessandro Politi
Esamina le logiche geopolitiche che guidano le azioni delle nazioni, approfondendo le dinamiche di potere che derivano dalla geografia, un tema centrale anche nel libro di Marshall.
Il secolo asiatico? Cina, India e il nuovo ordine mondiale di Parag Khanna
Analizza l’ascesa della Cina e dell’India nel contesto geopolitico globale, considerando come la loro geografia influisca sulle loro ambizioni e strategie, un tema correlato all’analisi geografica e politica presente nel libro di Marshall.
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