Uno dei grandi organizzatori del carnevale, commerciante di vini e rappresentante d’una ditta di spumanti, il quale poteva vantarsi di aver rimesso in piedi il buon umore, espresse sollievo per il fatto che i due omicidi erano stati resi noti solo il lunedì e il mercoledì. Una cosa del genere all’inizio dei giorni di baldoria, e addio spensieratezza, addio affari. Se viene fuori che ci si serve dei costumi per commettere delitti, è finito l’incanto, e gli affari vanno a ramengo. Sono veri e propri sacrilegi. L’allegria, la sbrigliatezza hanno bisogno della fiducia, è la loro base vitale.
Gli affari a ramengo
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