La mia maestra a volte era disperata: diciamo che ero un bambino piuttosto vivace. Abitando fra il lago e il bosco, a Olginate, in provincia di Lecco, era molto facile per me sentire la tentazione di andare all’aria aperta. Mi ricordo bene però una cosa: questa maestra, come tutti i maestri di allora, aveva una credibilità, un’autorità oggi troppo spesso perduta. […] Quello dell’insegnante è un lavoro meraviglioso e pesantissimo. E non finisce quando è finita l’ora in classe. Devi prepararti, studiare, farti venire delle idee, conoscere i bambini uno ad uno, conoscere le loro famiglie, i loro problemi. Il tutto per uno stipendio modesto. Spesso, con la complicazione di dover andare a insegnare in posti lontani, facendo chilometri da casa a scuola. Tutti i giorni, col sole, con la pioggia, con la nebbia. Ho capito che ci vuole un’immensa passione per farlo. Ancora di più, in una società che i maestri li comprende e li apprezza sempre di meno. Una categoria così negletta, così dimenticata, così umiliata come quella degli insegnanti, che invece sono la base, la spina dorsale del nostro Paese. Senza la scuola non c’è crescita, non c’è cultura, non c’è sviluppo. Non c’è progresso, non c’è speranza. Chi dimentica la scuola compie un errore gravissimo. Sono gli insegnanti i veri eroi del nostro tempo.
Lettera a una professoressa di Scuola di Barbiana
Un libro scritto dai ragazzi di Don Milani che denuncia le ingiustizie del sistema scolastico e offre una visione di scuola basata sull’uguaglianza e l’educazione per tutti.
Diario di un maestro di Albino Bernardini
Un racconto autobiografico di un maestro che decide di insegnare in una scuola elementare del sud Italia, affrontando la povertà e l’ignoranza con passione e dedizione.
La scuola raccontata al mio cane di Paola Mastrocola
Un saggio che riflette sullo stato attuale della scuola italiana, con un tono ironico e critico, raccontando le difficoltà e le gioie dell’insegnamento oggi.
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