Allora le mie mani cercano di affondare nei tuoi capelli, carezzare lentamente la profondità dei tuoi capelli mentre ci baciamo come se avessimo la bocca piena di fiori o di pesci, di movimenti vivi, di fragranza oscura. E se ci mordiamo il dolore è dolce, se soffochiamo in un breve e terribile assorbire simultaneo del respiro, questa istantanea morte è bella. E c'è una sola saliva e un solo sapore di frutta matura, e io ti sento tremare stretta a me come una luna nell'acqua. Il gioco del mondo
Tutto ciò che vorrei da te sono quelle cose quotidiane, l'odore del tuo corpo, sapere cosa pensi di qualsiasi cosa, di te, di me, del nostro ambiente. Che tu guardi oltre il mio aspetto fisico, che mi ricordi con passione, e che il piacere che insieme inventiamo sia un altro segno della libertà.
Non ti scrivo,
d'improvviso guardo il cielo,
quella nuvola di passaggio
e forse tu nel tuo lungomare
guarderai una nuvola
e quella è la mia lettera,
qualcosa che scorre indecifrabile
e pioggia.
Che vanità immaginare che possa darti tutto, l'amore e la fortuna, itinerari, musica, giocattoli. Di sicuro è così: ti do tutto me stesso, sicuro, però tutto me stesso non ti basta come a me non basta che tu mi dia tutta te stessa. Per questo non saremo mai la coppia perfetta, la cartolina, se non siamo capaci di accettare che solo in aritmetica il due nasce dall'uno più uno. Di là un foglietto che recita solamente: sempre sei stata il mio specchio, voglio dire che per vedermi dovevo guardarti. Bolero
Tutto quello che vorrei da te, sono queste cose quotidiane, l'odore del tuo corpo, sapere cosa pensi di qualsiasi cosa, di te, di me, del nostro ambiente. Che tu possa guardare oltre il mio aspetto fisico, che mi ricordi con passione, e che il piacere che abbiamo inventato insieme sia un altro segno di libertà.
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