Essere sulla parte più alta dell’onda più alta che esiste nel mare è molto bello, ma quanto tempo può durare un’onda del genere? E cosa cavolo succede, quando quella bestia che stai cavalcando ti sbatte giù, come un minuscolo parassita?
La tipica morale russa mi faceva arrabbiare, tutti erano pronti a giudicarti, a criticare la tua vita, ma poi loro stessi non andavano oltre le serate davanti alla televisione, la voglia di riempire il frigo con cibo buono e a poco costo, di ubriacarsi tutti insieme alle feste di famiglia, invidiare i vicini e cercare di essere a loro volta invidiati. Macchine belle, preferibilmente straniere, vestiti uguali per essere come tutti gli altri, sabato sera al bar del paese per farsi belli, bere una birra in lattina prodotta in Turchia, raccontare agli altri che tutto è a posto, che gli affari vanno bene, anche se sei solo un umile lavoratore sfruttato e non sei capace di vedere la vera realtà della tua vita.
Anime morte di Nikolaj Gogol’:
Un classico della letteratura russa, dove Gogol’ esplora la corruzione e l’ipocrisia della società russa attraverso le avventure di Čičikov, un truffatore che cerca di arricchirsi sfruttando il sistema. Il libro è una critica pungente della mentalità russa del XIX secolo, che trova paralleli nel testo analizzato.
Memorie del sottosuolo di Fëdor Dostoevskij:
Questo romanzo breve presenta un protagonista che riflette sulla propria esistenza e sul senso di alienazione dalla società. Il cinismo e la critica sociale del personaggio principale rispecchiano le frustrazioni espresse nel testo analizzato, dove la disillusione per la società russa è palpabile.
Il maestro e Margherita di Michail Bulgakov:
Un’opera satirica che critica la società sovietica, affrontando temi come il conformismo, la menzogna e la superficialità. Bulgakov usa elementi fantastici per mettere in luce le assurdità della vita quotidiana, tematiche che si riflettono anche nel testo analizzato.
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