Il desiderio umano di vivereDove mai ho letto che un condannato a morte, un’ora prima di morire, diceva o pensava che, se gli fosse toccato vivere in qualche luogo altissimo, su uno scoglio, e su uno spiazzo cosí stretto da poterci posare soltanto i due piedi, avendo intorno a sé dei precipizi, l’oceano, la tenebra eterna, un’eterna solitudine e una eterna tempesta, e rimanersene cosí, in un metro quadrato di spazio, tutta la vita, un migliaio d’anni, l’eternità, anche allora avrebbe preferito vivere che morir subito? Pur di vivere, vivere, vivere! Vivere in qualunque modo, ma vivere!… Quale verità! Dio, che verità! È un vigliacco l’uomo!… Ed è un vigliacco chi per questo lo chiama vigliacco.

Crediti
 Fëdor Dostoevskij
 Delitto e castigo
  Il desiderio umano innato di vivere, anche nelle condizioni più estreme e avverse.
 SchieleArt •   • 




Quotes per Fëdor Dostoevskij

Non soltanto non ho saputo essere cattivo, ma non ho saputo essere niente di niente: né cattivo né buono, né canaglia né galantuomo, né eroe né insetto. E adesso passo i miei giorni qui nel mio cantuccio, burlando me stesso con la maligna e del tutto inutile consolazione che, comunque sia, una persona intelligente non può diventare sul serio qualcosa, giacché a diventare qualcosa ci riesce solamente l'imbecille.  Memorie dal sottosuolo

Eppure si vive: per curiosità, nell'attesa di qualcosa di nuovo… È ridicolo e irritante!  L'idiota

Negli ultimi tempi aveva cominciato a manifestarglisi una specie di malinconia particolare. Non c'era in essa nulla di particolarmente corrosivo, pungente; ma ne spirava qualcosa di ininterrotto, perenne, si presentivano anni desolati di quella fredda, penosa malinconia, si presentiva una sorta di eternità in un metro quadro di spazio.  Delitto e Castigo

A me pare che non sia lecito guardare solo e semplicemente a Dostoevskij come un autore di romanzi, come un letterato dotato di talento e d’intelligenza. C’era in lui qualcosa di più grande, e quel “di più” dà luogo alle sue peculiari caratteristiche e aiuta a spiegare l’azione ch’egli esercita sugli altri.

L'uomo è un animale, di preferenza creatore, destinato ad aspirare coscientemente ad uno scopo e a occuparsi dell'arte dell'ingegneria, cioè a farsi eternamente e senza sosta una strada seppure verso un luogo qualsiasi.