AutoritrattoIn genere c’è uno strato di sottoproletariato, di proletariato, di iperevoluti di una società che non ha più bisogno di associazione, che, essendo libera dal bisogno ha già superato ogni forma e necessità di organizzazione: ma qui siamo in Sicilia, senza gli iperevoluti. Anche il nobilotto di questa zona lo considero un sottoproletariato perché non si è ingranato in questa società.
Vede, non ce n’è di associazione, o è troppo scarsa, neanche nei sindacati, in nessun sindacato: nella Coltivatori diretti, ad esempio, uno va per avere il concime, per avere l’assistenza, per ottenere le cose
Per me non dovrebbe esistere la CISL, la UIL, la CGIL, la CISNAL e via dicendo, ma il sindacato apolitico e apartitico. Sono bacati tutti, manca la maturità perché manca la cultura, manca cioè la scuola.
Io di cooperative ne ho fondate a decine, a decine, io al cooperativismo ci ho creduto, ma praticamente sono fallite tutte.
Organizzazione religiosa? Quella è un’altra cosa. Sono cattolico se i miei genitori mi hanno inculcato i sentimenti cattolici. La religione viene dalla convinzione, dalla tradizione, mentre l’associazione non ha qui una sua tradizione: in Sicilia vivono solo le forme clientelari.
Nei partiti il 90 per cento ci si mette perché la DC dice: «Io ti garantisco questo», il PC dice: «Io ti garantisco quest’altro», gli altri partiti dicono: «Io ti garantisco quest’altro». Allora chi entra, aspetta per giudicare e quindi per convincersi, altro è dare adesione formale e altro è dare adesione sostanziale. Se uno non ottiene, cambia, uno passa da un partito all’altro, sbanda; se uno non vede raggiunti i suoi desideri immediatamente, immediatamente cambia partito o organizzazione perché ha bisogno. Nella iperevoluzione c’è la libertà dal bisogno, qui no.

Crediti
 Danilo Dolci
 L'onorevole Calò
 SchieleArt •  Selbstbildnis • 




Quotes per Danilo Dolci

Lo sviluppo non è veramente sviluppo se non matura e valorizza pienamente ogni singola creatura.


Riferimenti