Repressione e atomizzazione del proletariato nel fascismoIl fascismo non è solamente un sistema di repressione, violenza, terrore militare e poliziesco. Il fascismo è un sistema particolare di Stato diretto dal capitale finanziario, basato sull’estirpazione di tutti gli elementi della democrazia operaia all’interno della società borghese. Il compito del fascismo non è solamente distruggere l’avanguardia comunista, ma anche mantenere tutto il proletariato in una situazione di atomizzazione forzata. Per questo non basta sterminare fisicamente lo strato più rivoluzionario dei lavoratori. Bisogna schiacciare tutte le loro organizzazioni libere e indipendenti, distruggere tutte le basi di appoggio del proletariato e annientare i risultati di tre quarti di secolo di lavoro della socialdemocrazia e dei sindacati. Perché è su questo lavoro che, in ultima istanza, si appoggia il partito comunista. La socialdemocrazia preparò tutte le condizioni per la vittoria del fascismo. Ma, proprio per questo, preparò le condizioni della sua propria liquidazione politica. È totalmente corretto attribuire alla socialdemocrazia la responsabilità della minaccia della barbarie fascista. Ma è assurdo identificare la socialdemocrazia con il fascismo.

Riepilogo
Crediti
 Lev Trotsky
 Prefazione alla lotta contro il fascismo in Germania
 SchieleArt •   • 



Citazioni correlate

  • La maggioranza delle persone non ci interessa per niente, continuavo a pensare, quasi tutti quelli che ci capita di incontrare non ci interessano affatto, non hanno da offrirci altro che la loro inermità di massa e la loro stupidità di massa, e per questa ragione quasi tutti ci annoiano, sempre e dovunque, e naturalmente non hanno niente a che fare con noi. Sono stati loro stessi a rendersi insulsi e privi di interesse ai nostri occhi, pensavo, migliaia, decine di migliaia, milioni di persone, se guardiamo a ritroso il corso della storia.
     Thomas Bernhard    A colpi d'ascia

  • Credo che il desiderio di sapere la storia de' tempi andati sia figlio del nostro amor proprio che vorrebbe illudersi e prolungare la vita unendoci agli uomini e alle cose che non sono più e facendole di nostra proprietà.
     Ugo Foscolo  

  • L'uomo moderno crede sperimentalmente ora a questo ora a quel valore, per poi lasciarlo cadere. Il circolo dei valori superati e lasciati cadere è sempre più vasto. Si avverte sempre più il vuoto e la povertà di valore. Il movimento è inarrestabile, sebbene si sia tentato in grande stile di rallentarlo. Alla fine l'uomo osa una critica dei valori in generale; ne riconosce l'origine, conosce abbastanza per non credere più in nessun valore; ecco il pathos, il nuovo brivido. Quella che racconto è la storia dei prossimi due secoli.
     Friedrich Nietzsche    Frammenti postumi

  • La filosofia non è dannosa, è semplicemente inutile, o meglio è dannosa in quanto fa perdere un sacco di tempo alla gente”. Molti storici in cuor loro pensano questo. Io devo dire che constato spesso con i miei studenti all'università che quelli di filosofia sono in media nettamente più intelligenti, i più bravi, i più motivati, ma hanno enormi difficoltà a fare bene gli esami di storia. Per qualche ragione la mentalità dello storico e quella del filosofo sono diverse e non ho mai capito in che senso, ma certamente il problema si pone, quindi io alla filosofia concedo il beneficio del dubbio, evidentemente a qualcosa deve servire!
     Gaetano Salvemini  

  • L'Italia è ben poco interessante, il popolo, dopo tanta storia, è più che mai rincretinito.
     Guido Ceronetti  

Tags correlati
Riferimenti