Stupisce il fatto che il lavoro, facendo parte della nostra vita per almeno un terzo della giornata, venga considerato così poco dalla crescita personale. Eppure, il lavoro è un universo ricchissimo di prove, sfide, cadute, abbandoni, tradimenti, conflitti, paragonabile a un viaggio dell’eroe tra i più impegnativi. Nel lavoro dobbiamo prendere in mano responsabilità di ogni tipo, allargare il nostro sguardo per avere una visione più ampia che possa darci maggiore capacità organizzativa. Possiamo gustarci relazioni piacevoli, oppure subdorare il clima emotivo quando è incandescente, per proteggerci o attaccare qualcuno se serve a farci rispettare. Dobbiamo prendere bivi, strade ed entrare in certi labirinti ogni giorno al lavoro, di ogni tipo: relazionali, burocratici, procedurali, manageriali, finanziari e via di seguito. Il lavoro è davvero un mondo ricchissimo al pari delle relazioni sentimentali, in quanto ne raffigura una versione più formalizzata e ritualizzata, ma non per questo meno arricchente e a volte dura da sopportare, oltre che da sbrogliare. Il mio terapeuta più e più volte mi disse, di fronte a diversi snodi traumatici, di ascoltarne le risonanze durante il lavoro, in quanto i rapporti umani mi avrebbero permesso di lavorarci come se stessi in palestra. Una palestra umana, emotiva, spirituale, capace di metterci alla prova e di permetterci di mettere mano ai nostri irrisolti. Siano essi un’autostima zoppicante, un senso di responsabilità fragile, una ferita da riconoscimento o una mancanza di indipendenza.
Mentre il governo e le leggi provvedono alla sicurezza e al benessere degli uomini riuniti, le scienze, le lettere e le arti, meno dispotiche e forse più potenti, spandono ghirlande di fiori sulle loro catene di ferro, soffocano in loro il sentimento di quella libertà originaria cui sembravano essere nati, fan loro amare la schiavitù in cui sono e ne fanno quel che si dice popoli inciviliti. Il bisogno innalzò i troni: le scienze e le arti li hanno consolidati.
Jean-Jacques RousseauSe strappiamo dalla terra una pianta con la sua radice, questo fa male alla Terra intera, produce dolore all'anima della pianta. Questo è un dato di fatto. Invece non si deve credere che faccia male alla Terra quando si colgono i fiori: tutt'altro! Quando per esempio viene mietuto il grano, lo sguardo chiaroveggente vede espandersi per la Terra dei veri fiotti di benessere.
Rudolf Steiner Universo terra uomoUn uomo chiamato a fare lo spazzino dovrebbe spazzare le strade così come Michelangelo dipingeva, o Beethoven componeva, o Shakespeare scriveva poesie. Egli dovrebbe spazzare le strade così bene al punto che tutti gli ospiti del cielo e della terra si fermerebbero per dire che qui ha vissuto un grande spazzino che faceva bene il suo lavoro.
Martin Luther KingQuando ti renderai conto che, per produrre, devi ottenere l'autorizzazione da coloro che non producono nulla; quando vedrai che il denaro scorre verso chi non commercia beni, ma favori; quando ti accorgerai che molti si arricchiscono tramite la corruzione e le influenze, piuttosto che con il proprio lavoro, e che le leggi non ti proteggono da loro, ma anzi, sono loro ad essere protetti contro di te; quando scoprirai che la corruzione è premiata e l'onestà diventa un sacrificio personale, allora potrai affermare, senza timore di sbagliarti, che la tua società è condannata.
Ayn RandLa merce separa il lavoratore dal suo prodotto, trasformando il suo lavoro in un oggetto alieno che lo domina e sostiene l'accumulazione del capitale
Karl Marx La merce
- Il vero significato della debolezza umana
Una riflessione critica sulla resilienza come concetto, con un richiamo alla compassione, alla cura e alla socialità per affrontare le debolezze umane.
- La connessione con gli altri
La connessione con gli altri è cruciale nel lutto, offrendo supporto, condivisione di esperienze e opportunità per superare il dolore e trovare resilienza.
- La continua evoluzione del lutto
Il lutto è un processo evolutivo che può trasformarsi nel tempo. Accettare le emozioni, cercare nuovi significati e contare su risorse di supporto aiuta a guarire.
- La forza del passato: crescere in consapevolezza
Il testo esplora come il passato, con la sua saggezza, può alimentare la volontà e la consapevolezza, guidandoci nel passaggio dal semplice vivere all'esistere consapevole.
- La ricerca di un nuovo equilibrio
Il lutto è un processo personale che richiede tempo, cura di sé e apertura a nuove esperienze. Trovare un nuovo equilibrio attraverso la comunicazione e la riflessione aiuta a superare il dolore.
Ikigai: La filosofia giapponese per una vita lunga e felice di Hector Garcia e Francesc Miralles (2017): Questo libro esplora il concetto di Ikigai, una filosofia giapponese per trovare il proprio scopo nella vita, e come il lavoro possa svolgere un ruolo significativo nel raggiungimento della realizzazione personale.
L’uomo in cerca di senso di Viktor E. Frankl (1946): Memorie di un sopravvissuto all’Olocausto, il libro di Frankl sottolinea l’importanza di trovare un senso nella vita, anche di fronte a estreme avversità, e come il lavoro possa fornire un senso di scopo e dignità.
Flow: The Psychology of Optimal Experience di Mihaly Csikszentmihalyi (1990): Questo libro esplora il concetto di flow, uno stato di completo assorbimento e godimento in un’attività, e come il lavoro possa offrire opportunità per sperimentare il flow e migliorare il benessere personale.
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