Ariosto mi insegnò che sull’incerta Luna dimorano i sogni, l’inafferrabile, il tempo che si perde, il possibile o l’impossibile, che è la stessa cosa.
Quando guardo la luna non sto guardando
solo un luminoso volume nel cielo.
Sto guardando anche la luna di Virgilio,
di Shakespeare, di Verlaine, di Góngora.
Racconta la storia che in quel passato
tempo in cui accaddero tante cose
reali, immaginarie e dubbie,
un uomo concepì lo smisurato
progetto di cifrare l’universo
in un libro e con impeto infinito
innalzò l’alto e arduo manoscritto
e limò e declamò l’ultimo verso.
Stava per ringraziare la fortuna
quando alzando gli occhi vide un lucido
disco nell’aria e capì, stupito,
di essersi dimenticato della luna.
La storia che ho narrato benché finta,
può ben raffigurare il maleficio
di noi che esercitiamo il mestiere
di trasformare in parole la nostra vita.
Si perde sempre l’essenziale.
Possiamo constatare ovunque che gli uomini non diventano pazzi sognando. I critici sono molto più matti dei poeti. Omero è integro e calmo a sufficienza; sono i suoi critici a ridurlo in brandelli di stravaganza. Shakespeare è pienamente sé stesso; sono alcuni critici ad aver scoperto che era qualcun altro. E sebbene san Giovanni Evangelista avesse scorto, nella sua visione, molti strani mostri, non aveva mai visto una creatura tanto folle quanto uno dei suoi commentatori.
Gilbert Keith Chesterton OrtodossiaSe volete inebriarvi non bevete whisky, leggete ad alta voce Shakespeare, Tennison, Keats. Neruda, Hopkins, Millay, Whitman e lasciate che il vostro corpo canti con loro.
Natalie GoldbergDopo la sua morte, Shakespeare si trovò al cospetto di Dio e gli disse: Io che ho vissuto nei panni di tanti personaggi, ora vorrei essere uno solo e me stesso. Dio gli rispose: Neppure io sono stato uno solo e me stesso: ho sognato il mondo, così come tu hai fatto con le tue opere, caro Shakespeare, e tra le creature del mio sogno ci sei tu che, come me, sei molti e nessuno.
Jorge Luis BorgesQuel giorno tutta, dai pettini ai piedi, come un attore tragico un dramma di Shakespeare in provincia, ti portavo con me, ti sapevo a memoria, e girellando per la città ti ripassavo. Quando caddi davanti a te, abbracciando questa nebbia, questo ghiaccio, questo spazio…
Boris Pasternakcampagna (sostantivo femminile) ⋯ Zona periferica popolata da quaglie, trote, daini e contadini ben armati. Si tratta di una plaga romantica in cui ancora aleggia l'età dell'oro, come nella verde primavera della terra, quando Virgilio cantava e gli dei si mescolavano agli uomini e alle vergini.
Ambrose Bierce Il dizionario del diavolo
- La compassione nel buddhismo
Il racconto di Mahasattva, un capitano che uccide per compassione, illustra come la motivazione possa trasformare un atto negativo in un gesto virtuoso, secondo gli insegnamenti buddhisti.
- Il potere della compassione
Il testo parla del significato della compassione e di come essa possa spezzare le catene dell'illusione della separazione tra gli esseri umani. Viene sottolineato come la compassione possa portare ad una crescita spirituale.
Orlando Furioso di Ludovico Ariosto
Ariosto esplora temi fantastici e mitologici, incluso il mito della luna, come dimora di sogni e tempo perduto, offrendo una prospettiva sull’incerta natura dell’immaginazione umana.
Le Metamorfosi di Ovidio
Ovidio narra miti e trasformazioni, tra cui la storia di Endimione e Latmo, che sono citati nel testo come esempi di come la luna sia stata trasformata in mito da generazioni di uomini.
Poesie di Paul Verlaine
Le poesie di Verlaine spesso evocano immagini lunari e atmosfere oniriche, simili a quelle descritte nel testo, illustrando il potere della luna come simbolo poetico e filosofico.
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