Questa è la storia del musicista Johannes Elias Alder, che all’età di ventidue anni si tolse la vita, avendo deciso di non più dormire. Si era innamorato perdutamente, e perciò infelicemente, della cugina Elsbeth, e si era rifiutato da allora di riposare anche solo un istante finché non avesse risolto il mistero del suo amore impossibile. Fino al giorno della sua morte atroce mantenne la ferma convinzione che il tempo dedicato al sonno era sprecato e perciò colpevole, e che avrebbe dovuto scontarlo in Purgatorio, perché il sonno è come la morte e comunque non è vera vita. Non a caso il vecchio proverbio paragonava il sonno e la morte a due fratelli. Come potrebbe un uomo affermare onestamente di amare la propria donna per la vita intera, se si limita ad amarla di giorno, (…)
La melodia di Vienna di Ernst Lothar:
Questo romanzo esplora la vita di un musicista nella Vienna del XIX secolo, affrontando temi di amore, arte e tragedia personale.
Il tamburo di latta di Günter Grass:
Un’opera che racconta la storia di un ragazzo che rifiuta di crescere e affronta la complessità della vita, lottando contro il tempo e la società.
La montagna incantata di Thomas Mann:
Un romanzo che esplora la vita, la morte e il tempo attraverso le riflessioni di un giovane in un sanatorio, con profonde considerazioni sull’esistenza umana.
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