Il più grande poeta francese
Ghérasim Luca è l’étranjuif, come lui stesso si definiva, destinato a rimanere sconosciuto alla letteratura. Fino a che Deleuze lo definirà il più grande poeta del secolo scorso. È il riconoscimento di una voce poetica senza compromessi. Il più grande poeta francese, ma d’origine romena, è oggi Ghérasim Luca. Se la parola di Ghérasim Luca è così eminentemente poetica, è perché egli fa del balbettio un affetto della lingua, non un’affermazione della parola. Siamo di fronte a una parola sonora, come quella di Artaud, perché l’effetto dirompente è dato dalla recitazione. Luca recita senza enfasi, senza artifici, e allo stesso tempo dà prova del dono totale di sé e di un dire strappato alla massa sonora. Recita vertiginosamente, frugando nel suo labirinto, mangia, impasta maltratta, mitraglia, accarezza, esalta le consonanti, le vocali, i fonemi, rilancia i suoi ritmi, fa precipitare ciò che deraglia, beccheggia nella cavità del baratro verbale per rinascere più ardente dopo il naufragio, e, tra i denti una goccia di nulla rubata ai vasti fondali, all’oscurità e alla morte.

Crediti
 André Velter
 SchieleArt •   • 




Quotes casuali

Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza.Dante Alighieri
Se ami quello che fai, non sarà mai un lavoro.Confucio
Sii fedele a te stesso da che deve seguire, come la notte al giorno, che tu non potrai essere falso con nessuno.Polonio