Il preservativo è tornato
Guarda, L’eterosessuale che sì sposa è come uno che diventa prete: fa voto di castità, ma senza saperlo fino a tre, quattro, cinque anni dopo. Per l’eterosessuale virile la natura del matrimonio comunemente inteso non è meno soffocante – date le preferenze sessuali di un eterosessuale virile – di quanto lo sia per il gay o per la lesbica. Oggi, però, anche i gay si vogliono sposare. Un matrimonio in chiesa. Due, trecento testimoni. E aspetta che vedano dove va a finire il desiderio che li ha fatti diventare gay. Mi aspettavo di più da questa gente, invece salta fuori che anche in loro non c’è il minimo realismo. Anche se credo che molto dipenda dall’Aids. Il Declino e l’Ascesa del Preservativo: ecco la storia sessuale della seconda metà del ventesimo secolo. Il preservativo è tornato. E, col preservativo, il ritorno di tutto ciò che negli anni Sessanta era stato spazzato via. Quale uomo può dire di apprezzare il sesso col preservativo nello stesso modo in cui l’apprezza senza? Cosa ci trova, in realtà? Ecco perché gli organi della digestione sono arrivati, nella nostra epoca, a competere per la supremazia come orifizio sessuale. Il bisogno urgente della mucosa. Per disfarsi del preservativo devono avere un partner fisso, e allora si sposano. I gay sono militanti: vogliono il matrimonio e vogliono arruolarsi apertamente nell’esercito ed essere accettati. Le due istituzioni che io detestavo. E per lo stesso motivo: l’irreggimentazione.
L’ultima persona che prese sul serio queste cose fu John Milton, trecentocinquant’anni fa. Mai letto i suoi scritti sul divorzio? Gli procurarono molti nemici, ai suoi tempi. Sono qui, sono tra i miei libri, con i margini fittamente annotati nei lontani anni Sessanta. «Forse che il nostro Salvatore ci aprì questa porta fortuita e accidentale del matrimonio solo per chiudercela in faccia come la serranda della morte…?» No, gli uomini non sanno niente – o agiscono deliberatamente come se non sapessero – del lato duro, tragico, della situazione in cui si mettono. Nel migliore dei casi pensano stoicamente, Sì, capisco che in questo matrimonio prima o poi dovrò rinunciare al sesso, però lo faccio per avere altre cose più preziose. Ma capiscono a che cosa rinunciano? Essere casti, vivere senza sesso, be’, come digerirai le sconfitte, i compromessi, le frustrazioni? Guadagnando di più, guadagnando tutti i soldi che puoi? Facendo tutti i figli che puoi? Questo aiuta, ma è niente rispetto all’altra cosa. Perché l’altra cosa si radica nel tuo essere fisico, nella carne che nasce e nella carne che muore. Perché solo quando scopi riesci a vendicarti, anche se solo per un momento, di tutto ciò che non ami nella vita e di tutte le cose che nella vita ti hanno sconfitto. Solo allora sei più nettamente vivo e più nettamente te stesso. La corruzione non è il sesso: è il resto. Il sesso non è semplice frizione e divertimento superficiale. Il sesso è anche la vendetta sulla morte. Non dimenticartela, la morte. Non dimenticarla mai. Sì, anche il sesso ha un potere limitato. So benissimo quanto è limitato. Ma dimmi, quale potere è più grande?

Crediti
 Philip Roth
 L'animale morente
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Quotes per Philip Roth

L'unica ossessione che vogliono tutti: l'amore. Cosa crede, la gente, che basti innamorarsi per sentirsi completi? La platonica unione delle anime? Io la penso diversamente. Io credo che tu sia completo prima di cominciare. E l'amore ti spezza. Tu sei intero, e poi ti apri in due.  L'animale morente

Ma il pericolo dell'odio è che, una volta cominciato a coltivarlo, hai cento volte più di quanto ti aspettassi. Una volta cominciato, non ti fermi più. Non conosco nulla di più difficile da controllare dell'odio. E' più facile smettere di bere che smettere di odiare.

Ai tempi dei miei genitori, e anche ai miei tempi e ai suoi, le carenze erano dell'individuo. Oggi sono della disciplina. Leggere i classici è troppo difficile, dunque la colpa è dei classici. Oggi lo studente sbandiera la sua incapacità come se fosse un privilegio. Non riesco a impararlo, dunque dev'esserci qualcosa di sbagliato. E qualcosa di particolarmente sbagliato deve avere l'insegnate cattivo che pretende d'insegnarlo.  La macchia umana