Secondo la teoria di Bonhoeffer, non tendiamo a combattere la stupidità nello stesso modo in cui facciamo con il male. La loro natura è molto diversa. Tanto che spesso sorridiamo a comportamenti ingenui, ragionamenti semplicistici e commenti sconsiderati che non vale nemmeno la pena discutere.
Questo fenomeno è spesso notato sui social network. Stupidi tweet pullulano ovunque e cerchiamo di non dar loro importanza; sono tollerati. Finché, all’improvviso, le fake news diventano virali, si alimenta una teoria del complotto e si diffondono in modo incontrollabile idee prive di basi logiche o scientifiche. È successo durante la pandemia di COVID-19.
Allo stesso modo, c’è un altro fatto simile che è stato analizzato per anni nel campo delle organizzazioni, è noto come stupidità funzionale. L’Università di Uppsala, in Svezia, evidenzia in un paper scientifico come in molte aziende i dipendenti non mettano più in discussione le procedure o le regole vigenti. Si lasciano semplicemente trasportare.
Anche questa dinamica è un problema, perché chi diventa un agente passivo senza reagire o riformulare ciò che lo condiziona e lo circonda, cede al totalitarismo e alla coercizione. Normalizzare e permettere il fluire di comportamenti stupidi colpisce tutti, perché agisce come facilitatore del male.
Leader malvagio che riflette un’ombra del male che simboleggia la teoria della stupidità di Bonhoeffer
Il male ha bisogno di orde di stupidi per raggiungere il potere. Questo è il vero rischio.
Gli zombie della società e la teoria della stupidità di Bonhoeffer
Autentici zombi abitano anche l’ambiente sociale, cioè persone trascinate da slogan e striscioni che non mettono in discussione. E più è sorprendente, estremo e illogico, meglio è. Ciò è spesso evidente nei movimenti dominati da ideologie estremiste.
Improvvisamente compaiono leader che forniscono soluzioni semplicistiche a problemi complessi, personaggi minacciosi e populisti che, in breve tempo, ottengono un grande seguito che dà loro potere. La teoria della stupidità di Bonhoeffer ci mette in guardia proprio da questo; come le menti ingenue divorano quelle narrazioni senza senso e le seguono al valore nominale. Come anime sprovviste di un cervello pensante.
Essendo così diventato uno strumento senza cervello, lo stupido sarà anche capace di qualsiasi male e allo stesso tempo incapace di vedere che lui stesso è diventato malvagio.
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