La psicoanalisi riesce quando sbarazza il campo sia dal sintomo sia dal reale. Cioè arriva alla verità. Io chiamo sintomo tutto quello che viene dal reale. E il reale è tutto quello che non va, che non funziona, che ostacola la vita dell’uomo e l’affermazione della sua personalità. Il reale torna sempre allo stesso posto, lo trovi sempre lì, con le stesse sembianze. La differenza fra il reale, cioè quello che non va, e il simbolico, l’immaginario, cioè la verità, è che il reale è il mondo. Per constatare che il mondo non esiste, non c’è, basta pensare a tutte le cose banali che un’infinità di stupidi credono essere il mondo.
Il reale torna sempre allo stesso posto
Crediti
Ancora nessun commento