Dal cielo precipita come un’aquila un Angelo, e afferra a pugno pieno i capelli del miscredente e gli dice, scuotendolo: «Tu devi conoscere la regola (io sono il tuo buon angelo, capisci?).
Lo esigo.
Sappi che si deve amare, senza tante smorfie, il povero, il cattivo, lo storpio, l’ebete: così tu potrai fare a Gesù, quand’egli passa, un tappeto trionfale con la tua carità.
Così è l’Amore.
Avanti che il tuo cuore divenga indifferente, riaccendi la tua estasi alla gloria di Dio: è questa la vera, duratura Voluttà.
E l’Angelo, castigando nella misura che ama,
tortura con le sue mani di gigante il maledetto.
Ma il dannato risponde sempre: «No, non voglio!»

Charles Baudelaire ⋮ Schiele Art ⊚
Credo d’aver già scritto nelle mie note che l’amore è molto simile a una tortura o a un’operazione chirurgica. Ma questa idea può venire sviluppata in modo amarissimo. Anche se i due amanti sono molto innamorati e colmi di reciproci desideri, uno dei due ⋯

Charles Baudelaire ⋮ Poesie ⊚
Essere, Forma, Idea, dall’abbaglio azzurro giù nello Stige finito, nel limo plumbeo e vischioso smarrito, ove non v’è del ciel lume o spiraglio: un Angelo, maldestro viaggiatore, tentato dall’amore del difforme, entro la rete d’un incubo enorme si va agit⋯

Anonimo ⋮ Poesie ⊚
Mi trascino come un eremitaconsapevole di una verità mendace.Disilluso, piegato dalla fatica.Vesto una maschera di pece.Lottando contro le correnti avverse dell’esistenzaho forgiato la mia tempra, acciaio e ferro la mia sostanza.Pietà per nessuno, questa ⋯

Guido Gozzano ⋮ Poesie ⋮ Schiele Art ⊚
Allor che viene con novelle sue, ghermir mi piace l’agile fantesca che secretaria antica è fra noi due. M’accende il riso della bocca fresca, l’attesa vana, il motto arguto, l’ora, e il profumo d’istoria boccaccesca… Ella m’irride, si dibatte, implora, ⋯

Charles Baudelaire ⋮ Poesie ⊚
Ricordi, anima mia, quel che vedemmo un bel mattino dolce d’estate dietro quel sentiero? una carogna infame, su un letto sparso di sassi: zampe all’aria, come una laida donna, ardente e trasudante veleni, spalancava il ventre indifferente e cinico tra tan⋯

Pedro Salinas ⋮ Poesie ⊚
Per vivere non voglio isole, palazzi, torri. Che grandissima allegria: vivere nei pronomi! Ora togliti i vestiti, i connotati, i ritratti; io non ti voglio così, travestita da altra, figlia sempre di qualcosa. Ti voglio pura, libera, irriducibile: tu. So ⋯
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