Il significato delle cose
Profondità e superficie devono mescolarsi, al fine di generare nuova vita. La nuova vita però non nasce al di fuori di noi, ma in noi stessi. […] La vita non viene dalle cose, ma da noi. Tutto ciò che accade fuori è già accaduto. Perciò chi osserva l’evento da fuori vede sempre soltanto ciò che è già stato e che è sempre uguale. Chi invece guarda da dentro sa che tutto è nuovo.
Le cose che accadono sono sempre le stesse. Non è sempre uguale invece la profondità creativa dell’essere umano. Le cose di per sé non significano nulla, assumono un significato soltanto dentro di noi. Siamo noi a dare significato alle cose. Il significato è ed è sempre stato artificiale. Siamo noi a crearlo.
Cerchiamo dunque in noi stessi il significato delle cose affinché la via di quel che ha da venire possa palesarsi e la nostra vita continui a scorrere.
Ciò di cui avete bisogno proviene da voi stessi, ed è il significato delle cose. Il significato delle cose non è il senso che è loro proprio. Questo senso si trova nei libri dotti. Le cose sono prive di senso.
Il significato delle cose è la via della redenzione che vi create voi stessi. Il significato delle cose è la possibilità – creata da voi stessi – di vivere in questo mondo. È la capacità di dominare questo mondo e l’affermarsi della vostra anima in questo mondo.
Questo significato delle cose è il senso superiore che non si trova nelle cose stesse e neppure nell’anima, è piuttosto il Dio che sta tra le cose e l’anima, il mediatore della vita, la via, il ponte, il passaggio.
Non avrei potuto vedere ciò che doveva venire, se non avessi potuto scorgerlo in me stesso.

Crediti
 Carl Gustav Jung
 Il libro rosso
 SchieleArt •   • 




Quotes per Carl Gustav Jung

La cosiddetta comprensione scientifica è il manto con cui l'Occidente vela a sé stesso il proprio cuore.

Se c'è qualcosa che desideriamo cambiare nel bambino, dovremmo prima esaminarlo bene e vedere se non è qualcosa che faremmo meglio a cambiare in noi stessi.

Voglio vivere con te; pertanto, io ti portero attraverso un inferno completamente medievale, fino a quando non sarai in grado di vivere con te stesso in modo sopportabile. Tuo devi essere il vaso e il ventre della vita, pertanto vado a purificarti. Il criterio è stare soli con sé stessi. Questo è il cammino.

Il punto di vista moralistico del nostro tempo vuole naturalmente sapere sempre se la tal cosa sia dannosa o utile, se sia giusta o ingiusta. Una vera psicologia non può darsi pensiero di ciò; le basta sapere come sono le cose in sé e per sé.

Tutto ciò che ci irrita negli altri, può portarci a capire noi stessi.