La legge, dinanzi a cui tutti sono eguali ed a cui i potenti non credano di poter fuggire, è stata ordinata ai fini di quel principio della comunione degli uomini. I potenti siano sostenuti dagli impotenti, i deboli non siano oppressi dai più forti, la violenza non conculchi la ragione, i poveri siano aiutati dai ricchi, le virtù e gli studi utili al commune siano promossi ed esaltati, e i desiosi ed avari e proprietari siano spregiati e tenuti a vile. Lo Spaccio
È cosa normale che le pecore ch'hanno il lupo per governatore, vegnano castigate con esser vorate da lui.
La morte non è altro che un dissolversi di legami, perciò il saggio non deve temerla. L'unica vera morte è non pensare più, se il tuo pensiero viene annullato, cancellato come hanno cercato di fare col mio. Ciò non significa che non mi dispiacesse spezzare quel vincolo d'amore che esiste tra l'anima e il corpo, perché se pur aspettiamo altra vita o modo di essere noi, non sarà quella nostra, come di chi siamo al presente, perciò che questa, senza sperar giammai ritorno, eternamente passa.
Nell'ambito della filosofia... è infatti rischioso -scrive Bruno- avanzare definizioni prima di aver ponderato bene l'argomento, è iniquo accettare una opinione in ossequio ad altri, è degno di servi e di mercenari, nonché contrario al valore della libertà umana, sottostare e inchinarsi a qualche autorità, è stoltissimo credere per abitudine, è assurdo prendere per buona una tesi solo perché un gran numero di persone la giudica vera.
Non andar nudo a tome a l'api il mele.
Non morder se non sai s'é pietra, o pane.
Non gir discalzo a seminar le spine.
Non spreggiar mosca d'aragne le tele.
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