Se devo credere a una ragazza francese o portoghese che mi dice di vedere e sentire la Madonna, perché non devo credere allo stesso modo a una ragazza indiana o cinese che mi dice di vedere e di sentire qualcosa di analogo nella sua religione? Queste realtà a volte possono consolare, a volte deludere, ma sono del tutto marginali rispetto alla logica-lògos della creazione divina che ogni giorno si dà.
Lo straordinario, per definizione, non tocca ciò che è ordinario, questa vita qui e ora. Fino a quando il divino rimane legato allo straordinario e all’esteriore non avrà mai la forza necessaria per generare la pienezza di essere nell’ordinario, il coraggio di esistere in questa esistenza qui e ora, sentimento del divino che non è distacco e fuga dalla vita, ma immersione totale in essa, occhi aperti che vedono, sensi al lavoro per non perdere neppure una goccia della linfa della vita, mente che indaga e domanda non per il gusto di distruggere i sacri ideali, ma per la volontà di renderli ancora più saldi fondandoli sulla roccia dell’ordinario e non sulla sabbia dello straordinario. Per dare un’idea del divino vale molto di più l’esistenza di tante persone vere, servitori del bene e dei valori umani, fedeli a Dio e fedeli alla terra, al lavoro, agli amici (anzi, fedeli a Dio proprio in quanto fedeli alla terra, al lavoro e agli amici), che non voci esangui che parlano di miracoli, visioni, stigmate, levitazioni, apparizioni, profumi celesti.
Le risposte impossibili ⋯ Belli sono i canti che sfiniscono coloro che cantano, e rispondono alla pura gloria con una trasparenza completa che la lascia risplendere. Ma più puri ancora sono i canti incrinati d'ombra, che non sanno arrivare a compimento. In essi si apre uno spazio libero per il lampo che li ha consacrati a cantare e già folgorati.
Di che parlerebbe mai una poesia che non fosse escoriata di silenzio? Ogni orante ha le ali di Icaro, e le sente sciogliersi a mano a mano che si eleva, ma percepisce che soltanto la sua caduta è esaudimento. E ogni filosofia - diceva Heidegger - è fallimento.
Jean-Louis Chrétien La ferita della BellezzaNoi non sappiamo più che cos'è la filosofia, non sappiamo più cosa sono i pensieri, meno che mai lo sanno i filosofi perché i pensieri sono oggi nient'altro che l'ombra, una ragnatela di ciò che per l'antica iniziazione era un incontro eterno.
Rudolf Steiner Antroposofia, Psicosofia, pneumatosofiaIl mate è un compagno fedele che dona equilibrio e speranza
Jorge Luis Borges Mate e spiritualitàSe una società basata sul mito della produttività (e sulla realtà del profitto) ha bisogno di uomini a metà - fedeli esecutori, diligenti riproduttori, docili strumenti senza volontà - vuol dire che è fatta male e che bisogna cambiarla. Per cambiarla, occorrono uomini creativi, che sappiano usare la loro immaginazione. Qualcosa ho fatto. Senza falsa modestia. Se quando in Italia si parla di letteratura infantile bisogna fare al primo posto il nome di un comunista, con tutto quel che la cosa comporta, qualche merito ce l'ho anch'io.
Gianni RodariLa terra tiene insieme le etnie contro il mare che le sradica: le élite globali temono chi resta fedele alle sue radici vive.
Maurice Barrès Radici profonde
La tentazione di esistere – Emil Cioran
Un saggio che esplora il rapporto tra fede, esistenza e dubbio, offrendo una riflessione profonda su ciò che significa vivere nel qui e ora.
Il sacro e il profano – Mircea Eliade
Un’analisi del divino nella quotidianità, confrontando le manifestazioni sacre nelle diverse religioni e il loro legame con la vita di ogni giorno.
Lettere a un giovane poeta – Rainer Maria Rilke
Riflessioni poetiche e filosofiche sull’arte, la fede e il coraggio di esistere, un invito a trovare significato nelle piccole cose.
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