Imperatore di Trebisonda
Col senno ormai bell’e spacciato, gli venne in mente pertanto il pensiero più bislacco che mai venisse a pazzo del mondo; e fu che gli parve opportuno e necessario, sia per maggiore onore suo come per utilità da rendere alla sua patria, farsi cavaliere errante, ed andarsene armato, a cavallo, per tutto il mondo in cerca delle avventure e a provarsi in tutto quello che aveva letto essersi provati i cavalieri erranti, spazzando via ogni specie di sopruso, e cacciandosi in frangenti ed in cimenti da cui, superandoli, riscuotesse rinomanza e fama immortale. Già si vedeva il poveretto coronato dal valore del suo braccio, Imperatore di Trebisonda per lo meno; e quindi, rivolgendo in mente così piacevoli pensieri, rapito dal singolare diletto che vi provava, si affrettò a porre in opera il suo desiderio.

Crediti
 Miguel de Cervantes
 Don Chisciotte della Mancia
 SchieleArt • Salvador Dalí Don Chisciotte della Mancia • 



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