In un angusto esilio una patria grandissima
Venni, tra gli altri io, attratto dal desiderio di visitare la casa della sapienza, ardente di contemplare codesto Palladio, onde non mi vergogno d’aver sopportato la povertà, la malevolenza e l’odio dei miei, le esacrazioni, le ingratitudini di coloro ai quali volli giovare e giovai, gli effetti d’un’estrema barbarie e d’un’avarizia sordidissima; […]. Per il che non mi duole d’esser incorso in fatiche, dolori, esilio: ché faticando profittai, soffrendo feci esperienza, vivendo esule imparai: ché trovai in breve fatica lunga quiete, in leggera sofferenza gaudio immenso, in un angusto esilio una patria grandissima.

Crediti
 Giordano Bruno
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Quotes per Giordano Bruno

È prova di una mente semplice e molto primitiva che uno desideri di pensare come le masse o come la maggioranza, semplicemente perché la maggioranza è maggioranza. La verità non cambia perché è, o non è, creduta dalla maggioranza delle persone. Io ho lottato, è già tanto. È già qualcosa essere arrivati fin qui: non aver temuto di morire, l'aver preferito una morte coraggiosa a una vita da imbecille.  Cabala del cavallo pegaseo

La morte non è altro che un dissolversi di legami, perciò il saggio non deve temerla. L'unica vera morte è non pensare più, se il tuo pensiero viene annullato, cancellato come hanno cercato di fare col mio. Ciò non significa che non mi dispiacesse spezzare quel vincolo d'amore che esiste tra l'anima e il corpo, perché se pur aspettiamo altra vita o modo di essere noi, non sarà quella nostra, come di chi siamo al presente, perciò che questa, senza sperar giammai ritorno, eternamente passa.

O dunque forte, vittoriosa e trionfatrice mascella d'un asino morto, o diva, graziosa e santa mascella d'un polledro defunto, or che deve essere della santità, grazia e divinità, fortezza, vittoria e trionfo dell'asino tutto, intiero e vivente, – asino, pullo e madre, – se di quest'osso e sacrosanta reliquia la gloria ed exaltazion è tanta? [...] Pregate, pregate Dio, o carissimi, se non siete ancora asini, che vi faccia dovenir asini.

Uno è quel che termina il tutto. Uno è lo splendore della bellezza nel tutto. Un solo fulgore si effonde dalla moltitudine delle specie. Se tu comprendi ciò, interponendo tra i tuoi occhi e le cose universalmente visibili tale mezzo di vista, nulla esiste che potrà sfuggirti.  De Umbris idearum

È cosa normale che le pecore ch'hanno il lupo per governatore, vegnano castigate con esser vorate da lui.