Ogni guerra, ogni rivoluzione, uccide e mutila emozioni e sensibilità. Qualcuno dovrà rinnovare queste correnti. Qualcuno dovrà resuscitare questa gente uccisa da dosi massicce di dolore.
Harry disse che la morte di migliaia di persone, cui aveva assistito in Cina, non l’aveva toccato, ma che la morte di una sola persona lo turbava profondamente. Rischiavamo di distruggere la capacità di sentire l’immensità degli errori perpetrati. Io continuo ad aggrapparmi alla vita individuale. Man mano che maturiamo, questi conflitti e queste scelte paralizzanti cessano di bloccarci. Vengono risolti da una prospettiva più ampia.
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