L’amore esclusivamente spirituale è una anomalia, al pari dell’amore esclusivamente fisico e dell’unione che si racchiude nella pura quotidianità. La norma assoluta è la restaurazione dell’integrità dell’essere umano, e non rispettare questa norma, quale che possa essere l’infrazione, ha sempre come risultato un fenomeno anormale e contronatura. L’amore cosiddetto spirituale è un fenomeno non solo anormale ma anche assolutamente inutile perché ciò a cui esso aspira, la separazione dello spirituale dal sensibile, viene comunque raggiunto senza di esso e in maniera più completa con la morte.
L’autentico amore spirituale non è una pallida imitazione e anticipazione della morte, ma il trionfo sulla morte, non è la separazione dell’immortale dal mortale, dell’eterno dal temporale, ma la trasformazione di ciò che è mortale nell’immortale, l’assunzione di ciò che è temporale nell’eterno. La falsa spiritualità è negazione della carne, la spiritualità autentica è la sua rigenerazione, la sua salvezza, la sua risurrezione.
Amore e destino di Rainer Maria Rilke
Rilke esplora il concetto di amore in relazione all’esistenza e alla spiritualità, enfatizzando l’importanza dell’integrazione tra il mortale e l’immortale.
Il potere dell’amore di Erich Fromm
Un’analisi dell’amore come atto di creazione e di integrazione dell’essere umano, affrontando le dinamiche tra spiritualità e corporeità.
La spiritualità del corpo di Thomas Moore
Moore discute l’importanza della connessione tra spiritualità e corporeità, proponendo una visione olistica dell’essere umano.
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