Laura Williams
In Intermezzo, Sally Rooney offre una penetrante critica alle strutture di potere che governano le vite dei suoi protagonisti e, più in generale, la società contemporanea. Questa critica si sviluppa attraverso le esperienze quotidiane dei personaggi, i loro conflitti e le loro interazioni, evidenziando come le dinamiche di potere influenzino le relazioni personali e le scelte individuali.

Le strutture di potere vengono rappresentate non solo attraverso le istituzioni ufficiali, ma anche nelle relazioni interpersonali. Ivan e Margaret, ad esempio, si trovano a navigare le aspettative e le pressioni che provengono dall’esterno, incluse le norme sociali e le convenzioni culturali. Rooney mette in evidenza come queste forze esterne possano limitare l’autonomia individuale, creando un contesto in cui le scelte dei personaggi sono spesso dettate da fattori esterni piuttosto che da un autentico desiderio di autodeterminazione.

Un aspetto centrale della critica alle strutture di potere è la consapevolezza dei personaggi riguardo alla loro posizione all’interno della società. Ivan, in particolare, è spesso in conflitto con il suo ruolo e con le aspettative che gli vengono imposte. Questa consapevolezza porta a un’introspezione profonda, in cui si interroga le norme che regolano la sua vita e le sue relazioni. Attraverso il suo viaggio, Rooney invita i lettori a riflettere sulle proprie posizioni nelle strutture di potere e su come esse possano influenzare le scelte quotidiane.

La narrazione non si limita a descrivere le ingiustizie perpetrate dalle strutture di potere; offre anche una visione di resistenza. I protagonisti non sono passivi di fronte alle forze oppressive; al contrario, cercano di trovare modi per affermare la propria individualità e resistere alle aspettative sociali. Le loro interazioni diventano atti di sfida, in cui il rifiuto di conformarsi rappresenta un passo verso la libertà personale. Rooney suggerisce che il cambiamento è possibile, ma richiede coraggio e determinazione per affrontare le norme consolidate.

Inoltre, Rooney esplora la relazione tra potere e vulnerabilità. I personaggi, pur cercando di resistere alle strutture oppressive, si trovano spesso in situazioni di vulnerabilità. Questa dualità è centrale nella narrazione e sottolinea che la lotta contro le ingiustizie sociali è intrinsecamente legata alla capacità di riconoscere e affrontare le proprie debolezze. La vulnerabilità diventa così un potente strumento di resistenza, poiché permette ai personaggi di costruire legami significativi e di trovare supporto reciproco.

La critica alle strutture di potere nel romanzo si estende anche all’analisi delle relazioni di classe e delle disparità economiche. Rooney illustra come il contesto socio-economico influisca sulle opportunità e sulle esperienze di vita dei personaggi. Le disuguaglianze economiche non sono solo un elemento di sfondo; sono centrali nelle scelte dei personaggi e nei loro conflitti. Questo approccio critico invita i lettori a considerare come le strutture di potere influenzino non solo le vite individuali, ma anche le dinamiche collettive all’interno della società.

In sintesi, Intermezzo di Sally Rooney offre una riflessione profonda sulle strutture di potere e sul loro impatto sulle vite dei personaggi. La narrazione invita i lettori a interrogarsi sulle proprie posizioni nelle dinamiche sociali e sulle possibilità di resistenza di fronte alle ingiustizie. Attraverso le esperienze di Ivan e Margaret, Rooney mostra che, sebbene le strutture di potere possano essere oppressive, esiste sempre la possibilità di affermare la propria individualità e di cercare un cambiamento significativo.

Crediti
 Autori Vari
  Sinossi del libro 'Intermezzo' di Sally Rooney
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Quotes per Autori Vari

Benedetto si ritirò dal mondo, con l'ignoranza di chi sa troppo bene, e con la sapienza di chi non vuol sapere.

Nella vita non si può evitare il cambiamento, non si possono evitare le perdite. La libertà e la felicità risiedono nella flessibilità e nella facilità con le quali ci muoviamo attraverso il cambiamento.

La lode e il rimprovero, il guadagno e la perdita, il piacere e il dolore vanno e vengono come il vento. Per essere felici, restate fermi come un grande albero al centro di ogni turbine.

Colui che negli impedimenti vede la giusta prova per formare la propria personalità, oh come consolida la sua posizione di fronte al mondo!

Nel blocco cieco, mutilo e massiccio del secolo, Borges crea leggermente, vertiginosamente un'apertura: ci lascia intravedere ancora una volta lo sterminato mondo che sta dietro quello vero e senza il quale il mondo vero sarà presto un mondo spettrale. Il suo gesto è simile a quello della maga persiana che gettando grani d'incenso su un braciere «apriva nel fumo con le due mani una porta» - e per essa i prigionieri passavano nei giardini e nei boschi che credevano di avere dimenticato.  Sotto falso nome


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