Io sono vuoto. Ho soltanto gesti, riflessi, abitudini. Io voglio riempirmi. Ecco perché psicanalizzo la gente. Ma la mia botte è come la botte delle Danaidi. Non riesco ad assimilare. Io prendo dalla gente pensieri, complessi, esitazioni, e non mi resta niente. Non assimilo; oppure assimilo troppo bene… ma fa lo stesso. Sì, certo, dentro di me conservo parole, contenitori, etichette; conosco i termini che servono a classificare le passioni, le emozioni, ma io non le sento.

Percorsi ⋮ Uldio Calatonaca ⊚
Roma, lo dico subito, nell’ultima trentina d’anni è cambiata poco o nulla; o meglio lo ha fatto un po’ in male e un po’ anche in bene. Io, romano che trenta anni fa era ventenne, non capisco cosa è davvero peggiorato: mondezza trasporti sanità delinquenza⋯

Fernando Pessoa ⋮ Percorsi ⊚
Non so chi sono, che anima ho. Quando parlo con sincerità non so con quale sincerità parlo. Sono variamente altro da un io che non so se esiste (o se è quegli altri). Sento fedi che non ho. Mi prendono ansie che ripudio. La mia perpetua attenzione su di m⋯

Percorsi ⋮ Tiziano Terzani ⊚
Sai, erano i tempi eroici del giornalismo… prima che il giornalismo, maledettamente distrutto dalla televisione nel suo tentativo di imitarla, è stato costretto a diventare spettacolo. In quegli anni si scriveva davvero. Purtroppo la televisione, riducend⋯

Jorge Luis Borges ⋮ Percorsi ⊚
«Ci sono ancora musei e biblioteche?». «No. Vogliamo dimenticare il passato, salvo che per comporre elegie. Non ci sono commemorazioni né centenari né immagini di uomini morti. Ciascuno deve creare da solo le scienze e le arti di cui ha bisogno». «In tal ⋯

Anonimo ⋮ Percorsi ⊚
Sento una critica sottile, di sottofondo, nelle opinioni e nel ciarlare di chi gira intorno alla mia vita e non si rende conto di quanto siano presenti e potenti le assenze, nella mia esistenza. Giuro che non sto tentando di costruire fantasmi soltanto pe⋯

Luciano De Crescenzo ⋮ Percorsi ⊚
Guardo una foto di quando avevo sedici anni e ne guardo una d’oggi. Dio, come sono cambiato! Poi mi chiedo: ma quando è successo? Di notte? Mentre dormivo? E come mai il mattino dopo non me ne sono accorto? La verità è che cambiamo al rallentatore, attimo⋯
Aggiungi un commento