Da quando sua figlia l’aveva dichiarata pazza, Mas’uda viveva confinata lì dentro. Per tutto arredamento, solo una stuoia di paglia che copriva i ciottoli levigati. A fungere da rudimentale finestra c’era un buco nel muro, lo percorrevano tre sbarre di ferro e si poteva chiuderlo con un battente di legno. Non c’era nient’altro, nella stanza, tranne un pilastro a cui Mas’uda veniva legata quando urlava e si scagliava contro la porta per cercare di sfondarla. Se sentiva stridere il portoncino, si aggrappava alle sbarre e gridava: Sono qui, sono Mas’uda! Sono qui! Sua figlia Shanna veniva due volte al giorno a portarle il pranzo e la cena da casa del mercante Sulayman, ed era molto raro che aprisse bocca per rispondere alla madre mentre sostituiva il piatto vuoto con quello pieno. A volte, qualche vicina in vena di guadagnarsi un’indulgenza compiendo la buona azione di aiutare gli infermi rimaneva davanti alle sbarre a fare quattro chiacchiere. I ragazzini, invece, spesso si intrufolavano per fare pipì contro il muro oppure per aizzarla a urlare.
La pazza della porta accanto di Marco Ferrante
Questo libro esplora la vita di una donna considerata pazza dalla società e l’impatto che ciò ha sulla sua vita e sulle sue relazioni. Attraverso la narrazione, si evidenziano i temi dell’isolamento e della lotta per la dignità, offrendo uno spaccato della condizione femminile in un contesto di incomprensione.
La casa degli spiriti di Isabel Allende
Un romanzo che narra la storia di tre generazioni di una famiglia cilena, affrontando temi come la follia, l’amore e le dinamiche familiari. La narrazione intreccia elementi di realismo magico, mostrando come le esperienze individuali possano riflettere le tensioni sociali e culturali di un’intera epoca.
La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano
Un romanzo che racconta la vita di due persone segnate da traumi e solitudine. Attraverso le loro esperienze, si esplorano i temi dell’isolamento e della difficoltà di comunicare con gli altri, offrendo una profonda riflessione sulle relazioni umane e sull’impatto delle esperienze passate sulle vite future.
Ancora nessun commento