Isolamento e folliaDa quando sua figlia l’aveva dichiarata pazza, Mas’uda viveva confinata lì dentro. Per tutto arredamento, solo una stuoia di paglia che copriva i ciottoli levigati. A fungere da rudimentale finestra c’era un buco nel muro, lo percorrevano tre sbarre di ferro e si poteva chiuderlo con un battente di legno. Non c’era nient’altro, nella stanza, tranne un pilastro a cui Mas’uda veniva legata quando urlava e si scagliava contro la porta per cercare di sfondarla. Se sentiva stridere il portoncino, si aggrappava alle sbarre e gridava: Sono qui, sono Mas’uda! Sono qui! Sua figlia Shanna veniva due volte al giorno a portarle il pranzo e la cena da casa del mercante Sulayman, ed era molto raro che aprisse bocca per rispondere alla madre mentre sostituiva il piatto vuoto con quello pieno. A volte, qualche vicina in vena di guadagnarsi un’indulgenza compiendo la buona azione di aiutare gli infermi rimaneva davanti alle sbarre a fare quattro chiacchiere. I ragazzini, invece, spesso si intrufolavano per fare pipì contro il muro oppure per aizzarla a urlare.

Crediti
 Jokha Alharthi
 Corpi celesti
 SchieleArt •   • 




Quotes casuali

Io abito nella Possibilità -
Una Casa più bella della Prosa -
Più ricca di Finestre -
Superiore - quanto a Porte -
Con Camere come Cedri -
Inespugnabili dall'Occhio -
E per Tetto Perenne
Le Volte del Cielo -
Come Ospiti - i più belli -
Quanto all'Occupazione - Questa -
L'ampio dispiegarsi di esigue Mani
Per raccogliere il Paradiso -
Emily Dickinson
Di tutte le cose sicure la più certa è il dubbio.Bertolt Brecht
Un tempo il potere da cui uno si sentiva oppresso aveva sedi, simboli, e la rivolta si dirigeva contro quelli. Ma oggi? Dov'è il centro del potere che immiserisce le nostre vite? Bisogna forse accettare una volta per tutte che quel centro è dentro di noi e che solo una grande rivoluzione interiore può cambiare le cose, visto che tutte le rivoluzioni fatte fuori non han cambiato granché.Tiziano Terzani
Un altro giro di giostra

Riferimenti