Lettere immaginarie di KafkaUn anno prima della sua morte Franz Kafka visse un’esperienza insolita. Passeggiando per il parco Steglitz a Berlino incontrò una bambina, Elsi, che piangeva sconsolata: aveva perduto la sua bambola.
Kafka si offrì di aiutarla a cercarla e le diede appuntamento per il giorno seguente nello stesso posto.
Incapace di trovare la bambola scrisse una lettera – da parte della bambola – e la portò con sé quando si rincontrarono.
Per favore non piangere, sono partita in viaggio per vedere il mondo, ti riscriverò raccontandoti le mie avventure.…così cominciava la lettera.
Quando lui e la bambina si incontrarono egli le lesse questa lettera attentamente descrittiva di avventure immaginarie della bambola amata.
La bimba ne fu consolata e quando i loro incontri arrivarono alla fine Kafka le regalò una bambola. Ella ovviamente era diversa dalla bambola originale, in un biglietto accluso spiegò… i miei viaggi mi hanno cambiato.
Molti anni più avanti la ragazza cresciuta trovò un biglietto nascosto dentro la sua bambola ricevuta in dono.
Riassumendolo diceva: Ogni cosa che tu ami è molto probabile che tu la perderai, però alla fine l’amore muterà in una forma diversa.

Crediti
 Jordi Sierra i Fabra
 Kafka e la bambola viaggiatrice
 Pinterest •   • 



Citazioni correlate

  • L'amore è una malattia inesorabile, per di più contagiosa.
     Benjamin Disraeli  

  • L'amore per uno solo è una barbarie, poiché essa viene esercitata a scapito di tutti gli altri. Anche l'amore verso Dio.
     Friedrich Nietzsche  

  • Esperienze terribili ci fanno riflettere se non sia per caso terribile colui che le ha vissute.
     Friedrich Nietzsche  

  • Nella vendetta e nell'amore la donna è più barbarica dell'uomo.
     Friedrich Nietzsche  

  • Amore, fuoco una volta mi trasse con un sol, lungo bacio tutta l'anima di tra le labbra, così come il sole beve la rugiada.
     Alfred Tennyson  

Tags correlati
Parole chiavi
Riferimenti