L'attacco di Susharma
Penetrando nel territorio dei Matsya dal fronte meridionale, i Trigarta invasero la regione, frantumando senza difficoltà ogni difesa; privi del valido comando di Kichaka i soldati vennero travolti in poche ore e le mandrie rubate.

Virata fu subito informato dell’aggressione, e organizzò velocemente le truppe, partendo il giorno stesso in direzione del fronte sud. Avendo bisogno di ogni aiuto, portò con sé tutti i Pandava, ad eccezione di Arjuna, creduto un eunuco e quindi ritenuto non adatto al combattimento.

L’esercito raggiunse l’aggressore il giorno dopo; fu ingaggiata una feroce battaglia durante la quale Virata, preso prigioniero dal forte Susharma, fu liberato da Bhima e dai gemelli. Gli eroi della giornata furono proprio i due figli di Madri, che sfogarono nel combattimento tutta la furia per troppi anni repressa.

Increduli per tanto inaspettato valore, i Trigarta abbandonarono le mandrie e si rifugiarono in patria.


Il Mahābhārata

Crediti
 Vyasa
 Mahâbhârata
  A partire dal IV secolo a.C. fino al IV secolo d.C.
  VIRATA PARVA
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