Quando ci penso, che il tempo è passato,
le vecchie madri che ci hanno portato,
poi le ragazze, che furono amore,
e poi le mogli e le figlie e le nuore,
femmina penso, se penso una gioia:
pensarci il maschio, ci penso la noia.
Quando ci penso, che il tempo è venuto,
la partigiana che qui ha combattuto,
quella colpita, ferita una volta,
e quella morta, che abbiamo sepolta,
femmina penso, se penso la pace:
pensarci il maschio, pensare non piace.
Quando ci penso, che il tempo ritorna,
che arriva il giorno che il giorno raggiorna,
penso che è culla una pancia di donna,
e casa è pancia che tiene una gonna,
e pancia è cassa, che viene al finire,
che arriva il giorno che si va a dormire.
Perché la donna non è cielo, è terra
carne di terra che non vuole guerra:
è questa terra, che io fui seminato,
vita ho vissuto che dentro ho piantato,
qui cerco il caldo che il cuore ci sente,
la lunga notte che divento niente.
Femmina penso, se penso l’umano
la mia compagna, ti prendo per mano.
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Fra Dio c'è e Dio non c'è si estende un campo vastissimo, che un autentico saggio attraversa con grande fatica.
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Brené Brown La forza della fragilità
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Venne in cerca di te
nella calda notte, lungo le strade dai fanali azzurri.
Tutte le strade, allora, la notte erano azzurre
come le vie dei cieli,
e il volto amato
non si vedeva: si sentiva in cuore.
E ti trovò, o dolcezza, nell'ombra
casta, velata d'un vapor di stelle.
Fra quel tremolio d'astri
discesi in terra,
in quell'azzurro di due firmamenti
l'uno a specchio dell'altro, ella ella pure
rispecchiò in te l'anima sua notturna.
E ti seguì con passo da bambina
senza sapere, senza vedere, tacita e fluida.
E allor che il giorno apparve
con fresco riso roseo su l'immenso turchino,
non trovò più sé stessa | per ritornare.
Ada Negri Il libro di Mara
Poesia del novecento, Crepuscolarismo, Letteratura italianaTutto torna ma non è più la stessa cosa ⋯
Poi tutto torna come prima ma non è più la stessa cosa.
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Quando vivi non lo vedi il filo, eppure c'è. Perché tutte le decisioni che prendi, tutte le scelte che fai sono determinate, si crede, dal libero arbitrio, ma anche questa è una balla. Sono determinate da qualcosa dentro di te che è innanzitutto il tuo istinto, e poi da qualcosa che gli indiani chiamano il karma accumulato fino ad allora... La verità è una terra senza sentieri.
Tiziano Terzani La fine è il mio inizio
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Le poesie, Antonia Pozzi
Questa raccolta di poesie esplora i sentimenti umani più profondi, la relazione tra la vita e la natura, e il ruolo della donna. I versi di Pozzi toccano temi di amore, sofferenza e riflessione sulla condizione umana, spesso con una visione intima e sensibile della femminilità.
Il libro dell’inquietudine, Fernando Pessoa
Anche se non interamente dedicato alla donna, questa opera di Pessoa riflette su esistenze individuali, emozioni profonde e l’inquietudine dell’essere umano. Il libro esplora il tempo che passa, la vita e la ricerca di significato, temi che si ricollegano al pensiero sull’umanità espresso nella poesia analizzata.
Cantico dei cantici, Anonimo
Un testo poetico antichissimo che esprime un’intensa celebrazione dell’amore, in cui la donna occupa una posizione centrale come simbolo di fertilità, bellezza e forza. Questo poema, sebbene religioso, può essere associato a una riflessione sul ruolo della donna nella vita e nell’umanità.
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