Nell’immagine possiamo ammirare una busta indirizzata al signor Franz Hauer, situata al numero 40 di Silbergasse a Vienna XIX. Questa busta conteneva una lettera scritta da Egon Schiele, il famoso pittore austriaco noto per il suo stile espressionista unico.
La busta, di dimensioni 9,4×12 cm, è realizzata con inchiostro nero su carta. È interessante notare che questa busta è stata inclusa nella collezione del Leopold Museum di Vienna come un nuovo acquisto nel 2010. Questo ci suggerisce che l’opera di Schiele sia di grande rilevanza all’interno del museo e che la sua corrispondenza rivesta un valore significativo per la comprensione della sua vita e della sua arte.
La data sulla busta, il 30 agosto 1913, fornisce un’indicazione temporale importante. Ci permette di collocare la lettera in un momento specifico della vita di Schiele, offrendo uno spaccato delle sue attività e delle sue relazioni in quel periodo.
Purtroppo, non disponiamo della trascrizione o del contenuto esatto della lettera, ma possiamo immaginare che sia stata una comunicazione di importanza significativa per Schiele, tanto da essere inviata tramite una busta dedicata. Potrebbe aver trattato di argomenti artistici, di collaborazioni o anche di questioni personali che riguardavano entrambi.
Franz Hauer, il destinatario della busta, potrebbe aver avuto un ruolo rilevante nella vita di Schiele. La presenza di una corrispondenza regolare tra i due suggerisce un legame stretto o un interesse comune che li ha portati a mantenere un dialogo costante.
La busta stessa è un oggetto tangibile che ci avvicina al mondo di Schiele e alla sua epoca. Ci offre un’opportunità unica di esplorare la sua corrispondenza personale, di analizzare le sue parole e di cercare di comprendere meglio la sua visione artistica e il suo stato d’animo in quel momento preciso.
La busta indirizzata a Franz Hauer rappresenta un prezioso documento storico e artistico che ci consente di immergerci nel mondo di Egon Schiele. È un pezzo di puzzle che ci aiuta a ricostruire la sua vita, le sue relazioni e il suo impatto nell’arte del XX secolo. Speriamo che un giorno possiamo scoprire ulteriori dettagli sul contenuto di questa lettera, ma fino ad allora possiamo ammirare e apprezzare l’importanza di questo frammento di storia conservato con cura nel Leopold Museum di Vienna.
Fuggire significa tracciare una linea, delle linee, tutta una cartografia. Si scoprono dei mondi solo in una lunga fuga spezzata. La letteratura anglo-americana mostra in continuazione queste rotture, questi personaggi che creano la loro linea di fuga, che creano attraverso linee di fuga. Thomas Hardy, Melville, Stevenson, Virginia Woolf, Thomas Wolfe, Lawrence, Fitzgerald, Miller, Kerouac. Qui tutto è partenza, divenire, passaggio, salto, demonio, rapporto con il fuori.
Gilles Deleuze ConversazioniGli Shi'iti veri sono dunque coloro che si assumono i segreti degli Imâm. Tutti coloro che invece pretendono di limitare l'insegnamento degli Imâm all'essoterico, a questioni di diritto e di rituale, mutilano ciò che è la vera essenza dello shi'ismo. L'affermazione dell'esoterico non significa abolizione pura e semplice della sharî'at, della lettera e dell'essoterico (zâhir); essa significa che, privata della realtà spirituale (haqîqat) e dell'esoterico (bâtin), la religione positiva è opacità e servitù; essa si riduce a un catalogo di dogmi o a un catechismo, invece di rimanere aperta allo schiudersi di significati nuovi e imprevedibili.
Henry Corbin Storia della filosofia islamicaCome l'animale che muore di sete beve, e ho paura, cerco un mobile sotto il quale possa nascondermi, prego tremando e fuori di me in un angolo perché tu, come sei entrata rombante in questa lettera, possa volare di nuovo nella finestra, non posso tenere in camera un uragano.
Franz Kafka Lettere a MilenaChe cos'è il mistero Rimbaud, se non il punto in cui la letteratura si annette il suo opposto, cioè il silenzio? La gloria di Rimbaud non è forse divisa, come ha osservato giustamente Blanchot, fra le poesie che egli ha scritto e quelle che ha rifiutato di scrivere?
Giorgio AgambenEgon Schiele ha trasformato il linguaggio dell'arte attraverso il corpo e l'emozione.
Jane Kallir Egon Schiele
Egon Schiele: The Years of Innocence di Gilles Neret
Questo libro esplora la giovinezza di Egon Schiele, evidenziando la sua evoluzione come artista. Attraverso lettere, disegni e documenti, l’autore traccia un percorso che mette in luce i suoi rapporti interpersonali e la sua arte.
Egonomics: The Art of Egon Schiele di Robert W. G. Vacek
Una guida approfondita al lavoro di Egon Schiele, che analizza il suo stile unico e il contesto storico e sociale dell’epoca. Il libro discute la sua arte espressionista e il suo approccio alla vita e alla morte.
Egon Schiele: A Critical Catalogue di Jane Kallir
Una raccolta critica delle opere di Egon Schiele, con una visione d’insieme della sua produzione artistica. Il libro si concentra sulle sue tecniche e sui temi ricorrenti nei suoi lavori, facendo luce anche sulla sua corrispondenza.
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