Per anni ho inutilmente cercato di capire come la coscienza potesse sorgere da segnali elettrici o biochimici, e ho constatato che, invariabilmente, i segnali elettrici possono solo produrre altri segnali elettrici o altre conseguenze fisiche come forza o movimento, ma mai sensazioni e sentimenti, che sono qualitativamente diversi… È la coscienza che capisce la situazione e che fa la differenza tra un robot e un essere umano… In una macchina non c’è nessuna pausa di riflessione tra i simboli e l’azione, perché il significato dei simboli, il dubbio, e il libero arbitrio esistono solo nella coscienza di un sé, ma non in un meccanismo. Il pioniere della rivoluzione informatica arriva così a mettere radicalmente in discussione la teoria che ci descrive come macchine biologiche analoghe ai computer e che tralascia di considerare tutti quegli aspetti che non rispettano i paradigmi meccanicisti e riduzionisti: Se ci lasciamo convincere da chi ci dice che siamo soltanto il nostro corpo mortale, finiremo col pensare che tutto ciò che esiste abbia origine solo nel mondo fisico. Che senso avrebbero il sapore del vino, il profumo di una rosa e il colore arancione?. Finiremmo col pensare che i computer, e chi li governa, valgano più di noi.
Irriducibile
SchieleArt • Profilo di Gertrud Schiele • olio e gouache, collezione Cini Art
Ivan non poteva fare a meno di vedere nel buon senso di Peter un'armatura protettiva contro le emozioni, una barriera che a volte desiderava infrangere.
Sally Rooney IntermezzoCi sono persone che riscuotono il consenso della società, ma che hanno per unico merito, i vizi che tornano utili nelle relazioni umane.
François de La RochefoucauldPorto con me la coscienza della sconfitta come uno stendardo di vittoria.
Fernando PessoaChi è insicuro tende a cercare febbrilmente un bersaglio su cui scaricare l'ansia accumulata e a ristabilire la perduta fiducia in sé stesso cercando di placare quel senso di impotenza che è offensivo, spaventoso e umiliante.
Zygmunt BaumanLa certezza dell'autocoscienza è il fondamento di ogni conoscenza.
René Descartes Meditazioni Metafisiche
La mente fenomenologica di Shaun Gallagher e Dan Zahavi
Questo libro esplora il ruolo della coscienza e dell’esperienza soggettiva nel pensiero umano, criticando l’approccio riduzionista della mente come macchina. Gli autori sostengono l’importanza di considerare l’aspetto fenomenologico, legato al tema del testo.
Godel, Escher, Bach: un’Eterna Ghirlanda Brillante di Douglas Hofstadter
In questa opera, Hofstadter esplora la natura della coscienza e la complessità del pensiero umano attraverso collegamenti con la matematica, l’arte e la musica. Il libro mette in discussione l’idea che la mente sia semplicemente una macchina, affrontando questioni simili a quelle sollevate nel testo.
Il corpo vissuto di Maurice Merleau-Ponty
Un classico della fenomenologia, questo libro analizza la percezione corporea e il ruolo della coscienza incarnata. Merleau-Ponty critica la concezione meccanicistica del corpo e della mente, sottolineando l’importanza dell’esperienza vissuta, in sintonia con i temi trattati nel testo.
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