Continueremo ad accettare che lo psichiatra si formi esclusivamente in una facoltà di medicina, nella quale già la storia stessa della medicina è presente in modo molto marginale, ma nella quale la filosofia è assente del tutto? Dobbiamo continuare ad accontentarci che qualche psichiatra, animato da buona volontà, legga qualche libro di filosofia? Credete forse che la filosofia sia una chiacchierata vaga e generica alla quale basta avvicinarsi con un po’ di curiosità?
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