Ci sono passaggi in cui si intuisce, con umana vulnerabilità, che tutto quel che si pensava d’avere, non lo si potrà avere per sempre. In cui si scopre, con stupore e incertezza, che quel che si pensava sarebbe rimasto immutato comincerà a scivolare verso il disordine e nulla potrà essere come prima.
Anna Maria Ortese crebbe tra Potenza, un paese di neve e pena, e la Libia, quella terra che l’Italia a lungo martoriò, come colonia, nel tronfio atteggiarsi a potenza militare. La famiglia Ortese, in quella terra d’Africa, ci rimase per cinque o sei anni. Il padre, un dipendente del governo italiano, come tanti altri si era fatto mandare a Tripoli per cambiare aria, ma anche per guadagnare un po’ di più. Quel denaro gli serviva per tutti i figli che erano venuti fuori, cosí come succedeva a molte famiglie dell’epoca che si misuravano con la fame, la miseria, l’amore, l’ignoranza e gli slanci vitali. In tutto, quei figli, erano sei. E Anna Maria, piccola, fragile e bellissima, era la penultima. Il padre si chiamava Oreste, curioso anagramma del proprio cognome. Era irrequieto e sognatore, un uomo giovane dai capelli color bronzo chiaro, ricci e lucidi, e con gli occhi azzurri, cosí come piacevano tanto ad Anna Maria.
- Un fragmento di vulnerabilità umana
Scopri 'Due Donne Accovacciate' di Egon Schiele, un'opera espressionista che esplora nudità, vulnerabilità e incompiutezza, riflettendo sulla fragilità umana.
- Analisi di Lyricist: un viaggio nella psiche di Egon Schiele
*Lyricist* di Egon Schiele, un autoritratto espressionista del 1911, rappresenta la vulnerabilità e l'introspezione dell'artista con una cruda sincerità, diventando un manifesto della ricerca identitaria.
- Pluralismo futuro
Il XXI secolo vede l'ascesa di potenze emergenti e un crescente pluralismo geopolitico, economico e culturale che sfida il dominio unipolare degli Stati Uniti.
- Finanze e arte di Egon Schiele
Lettera del 16 settembre 1913 di Egon Schiele al sig. Franz Hauer: richieste di rimborso, menzione di uno studio d'arte e riflessioni su finanze e rapporti.
- Errori come parte dell'umanità
Gianrico Carofiglio esplora l'errore come parte essenziale della condizione umana, invitando a riconoscerlo come opportunità di crescita e consapevolezza.
Il mare non bagna Napoli di Anna Maria Ortese:
Una raccolta di racconti che riflette la sensibilità e lo stile unico di Ortese, con tematiche di vulnerabilità e cambiamento.
Storia di un’italiana di Giovanni Russo:
Una biografia di Anna Maria Ortese che esplora la sua vita tra Italia e Libia, mettendo in luce l’influenza delle sue esperienze sull’opera letteraria.
Il mondo salvato dai ragazzini di Elsa Morante:
Anche Morante esplora temi di infanzia, sogni e vulnerabilità umana, offrendo un parallelo interessante alla storia personale di Ortese.
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