La femmina che più piace è quella che più tace

La nostra civiltà adopera il linguaggio in una maniera che potremmo qualificare immoderata: parliamo in ogni occasione, ogni pretesto è buono per esprimerci, interrogare, commentare… Questo modo di abusare del linguaggio non è universale; non è neppure frequente. La maggior parte delle culture che noi chiamiamo primitive si serve del linguaggio con parsimonia; in esse non si parla in qualunque momento e a proposito di qualunque cosa. Le manifestazioni verbali sono spesso limitate a circostanze prescritte, al di fuori delle quali le parole si risparmiano. vedi Trilussa che diceva: La femmina che più piace è quella che più tace.


Crediti
 Claude Lévi-Strauss
 Pinterest • Gustave Doré  • The Dore Gallery of Bible Illustrations



Tags correlati