La filosofia della prigioneStoricamente, la prima offensiva coerente è quella di Sade, che riunisce in una sola e enorme macchina da guerra gli argomenti del pensiero libertino fino al curato Meslier e Voltaire. La sua negazione, va detto, è anche la più estrema.
Dalla ribellione, Sade non trae altro che il no assoluto. Ventisette anni di prigione non fanno, infatti, un’intelligenza conciliatrice. Un confino così prolungato genera servi o assassini, e talvolta entrambi in un’unica persona. Se l’anima è abbastanza forte da costruire, nel cuore del carcere, una morale che non sia di sottomissione, si tratterà, nella maggior parte dei casi, di una morale di dominio. Ogni etica della solitudine presuppone potenza.

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 Albert Camus
 L'uomo ribelle
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Quotes per Albert Camus

L'uomo è condannato ad essere libero  L'uomo ribelle

Quando i governi opprimono e sfruttano fanno il loro mestiere e chiunque gli affida senza controllo la libertà non ha il diritto di meravigliarsi che la libertà sia immediatamente disonorata. Se la libertà è oggi umiliata o incatenata, non è perché i suoi nemici hanno usato il tradimento, ma perché i suoi amici hanno dato le dimissioni.

La rivolta non è affatto una rivendicazione di libertà totale. Al contrario, la rivolta fa il processo alla libertà totale. Contesta appunto il potere illimitato che autorizza un superiore a violare la frontiera vietata. Lungi dal rivendicare nella sua rivolta un'indipendenza generale, l'uomo vuole si riconosca che la libertà ha i suoi limiti ovunque si trovi un essere umano, il limite essendo appunto costituito dal potere di rivolta di quest'essere.  L'uomo in rivolta

L'assurdo nasce dal confronto fra il richiamo umano e il silenzio irragionevole del mondo. La vita non ha senso, se alle speranze umane non corrisponde nulla nella serie di eventi e di fatti che costituiscono il mondo. Anzi essa è qualcosa di assurdo perché, malgrado questo silenzio, non cessa di sperare e di aspettarsi qualcosa che il mondo le nega senza tregua. La vita spera anche quando sa che è vano farlo.

Perché un pensiero cambi il mondo, bisogna prima che cambi la vita di colui che l'esprime. Che cambi in esempio.