Socrate era convinto di aver ricevuto la sua missione educativa direttamente da Dio («il Dio mi ha assegnato di vivere filosofando», dichiarò al tribunale) con il quale coltivava fin dalla giovinezza un rapporto molto personale che si concretizzava tramite ciò che egli chiamava daimónion, «segno demonico». Egli era inoltre convinto che il mondo non venisse dal caso ma fosse opera di Dio, «di un demiurgo sapiente e amico degli esseri viventi». A questa divinità amica egli si rivolgeva nella preghiera, sperimentando momenti di intenso raccoglimento. In generale si deve dire che viveva un rapporto molto suo con il mondo divino e che su questa base era portato a giudicare con sufficienza la religione tradizionale e i suoi ministri, come spesso fanno i mistici e gli spirituali, il che contribuì alla sua condanna a morte. Credeva infine nell’immortalità dell’anima e nella vita eterna, anche se non aveva nessuna certezza circa le sue caratteristiche, come appare dalle ultime parole rivolte agli ateniesi che l’avevano condannato alla pena capitale: «Ma è ormai venuta l’ora di andare: io a morire, e voi, invece, a vivere. Ma chi di noi vada verso ciò che è meglio, è oscuro a tutti, tranne che al Dio».
Il messaggio complessivo della spiritualità di Socrate è che l’arte della navigazione è più importante dell’approdo, che se navighi bene come essere umano, sei salvo, salvi cioè la tua umanità, rispetti la voce divina che risuona in te; ed è questo, solo questo, l’incarico che ti ha consegnato il Dio.
Socrate. Il filosofo del dialogo e della ricerca di Giovanni Reale
Questo libro esplora la figura di Socrate come filosofo e guida spirituale, descrivendo la sua missione di educare attraverso il dialogo e la riflessione. Reale analizza il concetto di daimónion e il ruolo di Dio nella vita di Socrate, fornendo una panoramica sulla sua filosofia esistenziale.
La saggezza di Socrate: insegnamenti per la vita di Romano Guardini
Guardini offre una lettura approfondita della spiritualità socratica, soffermandosi sul valore dell’introspezione e della fede nell’anima immortale. Il libro mette in luce l’approccio di Socrate alla vita come “navigazione” e la sua convinzione nella presenza divina come guida interiore.
Storia della filosofia antica di Frederick Copleston
Copleston dedica ampio spazio a Socrate e alla sua visione filosofica, inquadrando il suo rapporto con il divino e l’idea dell’anima immortale. Attraverso il contesto storico e le sue riflessioni personali, l’autore illumina il significato della missione educativa di Socrate e la sua rilevanza per la spiritualità.
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