In India tutti sembrano saperlo. La filosofia qui non è una forma di ginnastica, non è il monopolio dei colti, non è riservata alle accademie, alle scuole, ai «filosofi».
La filosofia in India è parte della vita, è il filo di Arianna con cui uscire dal labirinto dell’ignoranza.
La filosofia è la religione grazie alla quale gli indiani contano di raggiungere la salvezza che nel loro caso è conoscenza.
Non la conoscenza «utile», quella per manipolare, possedere, cambiare, dominare il mondo (la scienza non è mai stata il loro punto forte); bensì, come dicono i testi sacri, «quella conoscenza che una volta conosciuta non lascia più niente da conoscere»: la conoscenza di sé.
La filosofia in India è parte della vita
Crediti
Ancora nessun commento