La forza delle parole fragili: la bellezza della fragilità espressa nel linguaggio
Il linguaggio è uno strumento potente che ci permette di comunicare i nostri pensieri, sentimenti e emozioni agli altri. Ma le parole non sono solo strumenti di comunicazione, sono anche espressioni della nostra vulnerabilità e della nostra fragilità. Le parole ci permettono di condividere con gli altri i nostri pensieri e sentimenti più profondi, di aprirci agli altri e di trovare il conforto nella condivisione delle nostre esperienze.

Le parole fragili, quelle che esprimono le nostre paure, le nostre incertezze, le nostre debolezze, sono quelle che ci permettono di connetterci con gli altri in modo profondo. Sono parole che ci permettono di mettere da parte la nostra maschera di forza e di mostrare la nostra umanità, di rivelare la bellezza della fragilità che ci rende unici e speciali.

La fragilità espressa attraverso il linguaggio ci permette di raggiungere la massima espressione della felicità, quella che deriva dalla condivisione dei nostri pensieri e sentimenti più autentici con gli altri. La bellezza della fragilità ci permette di entrare in relazione con gli altri in modo autentico, di sentirci compresi e accettati per quello che siamo.

Se devi guardare indietro, fallo con indulgenza. Se devi guardare avanti, fallo con la preghiera. Tuttavia, la cosa più saggia che puoi fare è essere presente nel presente... con gratitudine.Maya Angelou

Queste parole del poeta francese Émile Michel Cioran, ci ricordano che la forza delle parole sta nella loro capacità di esprimere la bellezza della fragilità umana.

Crediti
 Rhabot
 SchieleArt •   • 



Citazioni correlate

  • Era come se tutte quelle tracce del suo passato lo avessero afferrato dicendogli: No, non ci lascerai, non diventerai un'altra persona, resterai quello che eri: coi tuoi dubbi, con la continua insoddisfazione personale, coi vani tentativi di correggerti, con le cadute e l'eterna attesa della felicità che non ti è stata data e che per te non è possibile.
     Lev Nikolàevič Tolstòj  

  • Vronskij intanto, malgrado il completo appagamento di quello ch'egli aveva così a lungo desiderato, non era pienamente felice. Ben presto sentì che l'appagamento del desiderio gli aveva dato solo un granello di sabbia di quella montagna di felicità che si attendeva. Questo appagamento gli aveva mostrato l'errore che commettono gli uomini che si figurano la felicità nell'appagamento di un desiderio.
     Lev Nikolàevič Tolstòj  

  • Questa primavera avevo creduto che esistesse una creatura capace di darmi aiuto, per quanto si intende non occorreva solo una buona testa, ma una moralità di prim'ordine. Invece noi abbiamo scoperto una creatura che vuole divertirsi, ed è abbastanza sfacciata per credere che i più eletti spiriti del mondo siano stati creati a questo scopo. Chi poteva immaginare, che le sue parole eroismo, combattere per le idee, la sua poesia inno alla vita, ciò che raccontava intorno alle sue lotte per giungere alla conoscenza, non fossero che imposture.
     Friedrich Nietzsche    Nietzsche parla di Salomé

  • Chiamarti rosa, aurora, acqua fluente,
    cos'è se non parole raccattate
    tra i rifiuti d'altre lingue, d'altre bocche?
    I misteri non sono quello che sembrano,
    o non riescono a dirli le parole:
    nello spazio profondo, stelle poche.
     José Saramago  

  • Quando ci sembra di non pensare a niente, in realtà noi pensiamo a quello che ci sta a cuore. L'amore è una specie di forza di gravità: invisibile e universale, come quella fisica. Inevitabilmente il nostro cuore, i nostri occhi, le nostre parole, senza che ce ne rendiamo conto vanno a finire lì, su ciò che amiamo, come la mela con la gravità. [...] Anche chi pensa di non amare nulla ama qualcosa. E i suoi pensieri vanno lì, senza che se ne renda conto. Il punto non è se amiamo o no, ma cosa amiamo.
     Alessandro D'Avenia    Bianca come il latte, rossa come il sangue

Parole chiavi