Egon Schiele - Zwei maedchenMolte volte diciamo di voler fare una certa cosa sapendo bene (nel profondo) che non la faremo…
Quando il pensiero e la parola sono scollegati dalla coscienza di sé, non raggiungono il centro della volontà.
Effetto della frammentazione interiore.
Più siamo frammentati, meno saremo capaci di mantenere la parola data; e così si finirà per vivere una vita illusoria costituita da pensieri, immaginazione, parole e discussioni…
Come si usa dire: vivere nella testa.
Il risultato sarà che noi – non saremo le nostre parole – e come conseguenza, la nostra parola non avrà nessun valore, saremo delle persone inaffidabili, innanzitutto verso noi stessi.
E noi, in qualche maniera, dobbiamo evitare di sentire il conflitto fra le due parti: una parte che afferma di voler fare una certa cosa e l’altra che puntualmente non agisce e trova sempre (a posteriori) delle buone razionalizzazioni per non apparire incoerenti e/o bugiardi e salvare la faccia.
Ed è qui che intervengono dei particolari meccanismi psicologici che ci aiutano a non entrare in conflitto con noi stessi a causa dell’incoerenza fra pensiero, parola e la mancata azione; questi meccanismi agiscono spostando il potenziale conflitto dalla zona di luce verso una zona d’ombra fuori dalla portata della coscienza in maniera tale che possiamo continuare imperterriti a dire una cosa e poi fare l’esatto contrario, come se niente fosse.
Ed è a causa di questa dinamica che, più passa il tempo, noi avremo sempre meno costanza, coerenza, determinazione e capacità di fare.
Lo stesso succede anche a chi vuole fare troppe cose tutte assieme e poi finisce per non fare niente o a fare male tutto non portando fino in fondo le sue scelte.
Dal punto di vista del processo della crescita e del Risveglio, questo è un meccanismo che andrebbe trasformato fin da subito altrimenti non riusciremo a mettere in pratica lo studio, gli esercizi e le meditazioni.

Crediti
 Roberto Potocniak
 Percorso di Risveglio
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Quotes per Roberto Potocniak

Non appartieni alla tua famiglia, non appartieni al tuo partner, non appartieni ai tuoi genitori, non appartieni alla società, non appartieni al mondo, non appartieni a niente e a nessuno.
E se trovi il coraggio di guardarti dentro, in profondità, liberandoti da tutte le ideologie, credenze, condizionamenti ed illusioni, scoprirai di non appartenere neanche a te stesso, a questa struttura psicosomatica composta da corpo, mente, energia, emozioni.
Tu appartieni all'universo, sei un essere universale, sei sempre stato libero.


Riferimenti