La furia degli unni: le fiamme contro la sapienzaDevastato il giardino, profanati i calici e gli altari, gli unni entrarono a cavallo nella biblioteca del monastero e lacerarono i libri incomprensibili, li oltraggiarono e li dettero alle fiamme, temendo forse che le pagine accogliessero bestemmie contro il loro dio, che era una scimitarra di ferro. Bruciarono palinsesti e codici, ma nel cuore del rogo, tra la cenere, rimase quasi intatto il libro dodicesimo della Civitas Dei, dove si narra che Platone insegnò in Atene che, alla fine dei secoli, tutte le cose riacquisteranno il loro stato anteriore ed egli, in Atene, davanti allo stesso uditorio, insegnerà nuovamente tale dottrina.

Crediti
 Jorge Luis Borges
 I teologi
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Quotes per Jorge Luis Borges

I miei libri (che non sanno che io esisto)
sono parte di me come questo viso
dalle tempie grigie e dagli occhi grigi
che cerco vanamente nei cristalli
e che percorro con la mano concava.
Non senza una certa logica amarezza
penso che le parole essenziali
che mi esprimono sono in quelle pagine
che non sanno chi sono io, non in quelle che ho scritto.

Beati coloro che non hanno fame di giustizia, perché sanno che la nostra sorte, avversa o benigna, è opera del caso, che è inscrutabile.

Le anticamere si confondono con gli specchi, la maschera è sotto il volto, nessuno sa più quale sia l'uomo vero e quali i suoi idoli. E nulla di tutto ciò importa; questo disordine è accettabile e banale come le fantasie del dormiveglia.

La teologia è un ramo della letteratura fantastica, forse bisognerebbe insegnarla nei corsi di fantascienza.

Se lo spazio è infinito stiamo in qualsiasi punto dello spazio. Se il tempo è infinito, stiamo in qualsiasi punto del tempo.