Il potere che dipende dalla violenza non rappresenta il potere supremo. Il fatto stesso che una volontà sorga e si opponga ai potenti testimonia la debolezza del suo potere. Il potere è proprio là dove non è tematizzato. Quanto maggiore è la potenza, tanto più silenziosamente agisce. Il potere avviene senza riferirsi a sé stesso in modo rumoroso. Il potere, senza dubbio, può essere esternalizzato sotto forma di violenza o repressione. Ma non ci si ferma. Non è necessariamente esclusivo, proibitivo o censorio. E non è contrario alla libertà. Puoi persino farne uso. Solo nella sua forma negativa il potere si manifesta come violenza negatrice che spezza la volontà e nega la libertà. Oggi il potere assume sempre più forme permissive. Nella sua permissività, anche nella sua gentilezza, depone la sua negatività e si offre come libertà.
Che questa nazione, guidata da Dio, abbia una rinascita di libertà; e che l'idea di un governo di popolo, dal popolo, per il popolo, non abbia a perire dalla terra. Abraham Lincoln
La libertà sembra ovvia finché i neuroni non ci mostrano un enigma, un'azione che nasce prima della scelta John R. SearleLibertà e neurobiologia
La folla è sempre intollerante e pronta alla violenza contro chi non si sottomette ai suoi desideri. Gustave Le BonLa follia collettiva
La nausea è una manifestazione della libertà dell'individuo di fronte all'assurdo Jean-Paul SartreLa nausea
La società consumistica riduce l'uomo a una dimensione annullando la libertà interiore con l'omologazione Herbert MarcuseL'uomo a una dimensione
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