Contro il peccato originaleImmacolata concezione, Maria concepita senza peccato originale. Vero e giusto. Tutte le concezioni lo sono, nessuno nasce “maculato” ossia con la morte nell’anima, come invece afferma il dogma del peccato originale. Il peccato originale è un’offesa alla creazione, un insulto alla vita, uno sfregio all’innocenza e alla bontà della natura, alla sua origine divina. Non vi è nessun peccato, non abbiamo nessuna colpa che preesiste sulle nostre vite indipendentemente da noi. È la vita che è fatta così, la biologia ce lo mostra nel modo più chiaro. Il peccato originale dice cose vere, l’errore sta nel chiamarlo peccato e di farne una colpa per ogni bambino e bambina che nasce. Non c’è alcun peccato, c’è la condizione umana, che vive di una libertà necessitata, imperfetta, corrotta, e che per questo ha bisogno di essere disciplinata, educata, salvata, perché se non viene disciplinata questa nostra libertà può avere un’oscura forza distruttiva e farci precipitare nei vortici del nulla.

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 Vito Mancuso
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Quotes per Vito Mancuso

Ognuno di noi è e diventa ciò che guarda, ciò che attualizza, ciò che focalizza, ciò che pensa. In altre parole: il senso della tua vita dipende da te. Sono le tue scelte e le tue abitudini a renderti possibile l'esperienza o meno del senso. Per questo il Buddha affermava: «Qualunque cosa un monaco frequentemente pensi e consideri, quella diventerà l'inclinazione della sua mente». La stessa cosa sosteneva Gesù: «Dov'è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore».  A proposito del senso della vita

L'orgasmo è l'esperienza che più ci avvicina all'esplosione originaria da cui il mondo ebbe origine.

Non si è in trappola quando si hanno delle difficoltà o dei problemi, perché questa è la condizione pressoché normale del vivere, che non è quasi mai una vacanza; si è in trappola, piuttosto, quando la situazione in cui ci si trova è del tutto insostenibile e al contempo però qualunque ipotizzabile rimedio lo è altrettanto, forse anche di più. La trappola è tale perché non possiamo fare a meno di ciò che ci intrappola.  Non ti scordar di me

La vita contiene struggle (lotta), contiene bellum (guerra), che sono momenti spesso necessari alla sua manifestazione, ma nella sua essenza essa è un'altra cosa: è armonia, relazione, cooperazione, sistema; e quindi cura, il cui vertice è la relazione delle madri dei viventi con i loro piccoli. È nel rapporto madre-figlio che a mio avviso va colta l'intima essenza della vita: tutto il resto è contorno, senza dubbio presente, forse necessario, ma contorno.  Questa vita

Si esce dalla trappola trovando qualcosa da amare. E si ama quando si considera qualcosa o qualcuno più importante di sé, perché la condizione imprescindibile, sine qua non, dell'amore è la passività, la subordinazione, il servizio; esattamente il contrario della volontà di potenza. Noi siamo istintivamente volontà di potenza o cupiditas, ma, rimanendo tali, siamo in trappola; usciamo dalla trappola solo se la nostra volontà di potenza si trasforma in volontà di relazione. Solo se la cupiditas diviene amor.  Non ti manchi mai la gioia


Riferimenti