Der TaenzerIl supremo e solo segreto di Dostoevskij, l’ardente fonte creatrice della sua estasi è l’amor fati, l’illimitata, assoluta, intera e consapevole dedizione al suo destino antitetico. Proprio perché la vita gli era stata misurata in maniera così potente, proprio perché nel dolore essa gli palesava l’incommensurabilità del sentimento, per questo la amava, crudele e benigna, divina e incomprensibile, la vita che non si apprende mai, eternamente mistica. La misura di Dostoevskij è l’infinito. Non voleva il corso della vita più blando, voleva solo sé stesso più concentrato ancora, più intenso e a tal fine non scansava mai i pericoli interiori o esteriori. Sviluppava con entusiasmo ed estasi ogni germe dentro di sé, quello del bene e quello del male, ogni passione e ogni vizio, non estirpando nessun pericolo dal proprio sangue. Egli ha restituito il dominio sul suo destino al destino stesso: con ciò la sua vita acquista potenza sopra il tempo e sopra il caso. Se le altre opere letterarie sorgono come montagne fiorite dalla pianura del tempo, al contrario la cima della sua creazione, fantastica e grigia, sembra di pietra vulcanica e nuda. Ma dentro il cratere del suo petto dilaniato, la fiamma giunge fino alle profondità infuocate del nostro mondo: lì ci sono ancora dei legami col principio di tutti i princìpi, con gli elementi primi della forza primordiale e rabbrividendo sentiamo nel suo destino e nella sua opera la misteriosa profondità di tutta l’umanità.

Crediti
 Stefan Zweig
 Dostoevskij
  Traduzione di Mario Britti
 SchieleArt •  Der Taenzer • 




Quotes per Stefan Zweig

L'epoca ci ha privato di tutto ciò che poteva dare sicurezza e stabilità.  Il mondo di ieri

L'Europa era un giardino incantato, un'armonia di culture e di tradizioni, ma questa armonia è stata distrutta dalle guerre e dalle ideologie  Il mondo di ieri

Sono sempre stato affascinato da qualsiasi individuo monomaniacale, innamorato di un'unica idea, perché quanto più una persona si limita, tanto più d'altro canto è vicina all'infinito; proprio queste persone apparentemente distaccate dal mondo alla stregua delle termiti, del mondo si costruiscono, nella loro particolare materia, un singolare e assolutamente unico compendio.

Il viaggio è la ricerca di questo niente assoluto.  Il mondo di ieri

Niente al mondo è in grado di esercitare una tale pressione sull'anima umana come il nulla.