Photo Adolf BerhardLa Volontà, quindi, è sofferenza perché è tendenza mai soddisfatta; ma la tendenza è insoddisfatta perché è continuamente ostacolata: ogni sua soddisfazione è precaria, non duratura, perché un nuovo ostacolo si ripresenta dopo quello che era stato superato. E la tendenza, lo sforzo infinito della Volontà, può essere ostacolata solo in quanto la Volontà si oggettiva e produce la molteplicità fenomenica, ossia produce i termini in cui si incarnano e la tendenza e l’ostacolo alla tendenza – essendo chiaro che, nell’esperienza, ogni tendenza è un ostacolo per chi la subisce e ogni ostacolo è una tendenza contrastante. La Volontà è quindi sofferenza perenne e la sofferenza non ha alcuno scopo.

Crediti
 Emanuele Severino
 La filosofia dai greci al nostro tempo
 SchieleArt • Adolf Berhard  • 1906




Quotes per Emanuele Severino

Rivolgendosi sin dall'inizio al Tutto - si è già detto -, la filosofia vede ogni cosa raccolta nel Tutto. Non si limita a vedere la diversità tra le cose, ma riesce a scorgere, insieme, la loro identità. Per quanto diverse, opposte tra loro, tra loro incompatibili, le cose appartengono tutte alla comune regione del Tutto e, per questa appartenenza, ogni cosa è identica a ogni altra.  La filosofia antica e medioevale

Benedetto Croce Presentò il suo idealismo come «storicismo assoluto», giacché «la filosofia non può essere altro che filosofia dello spirito [...] e la filosofia dello spirito non può essere altro che pensiero storico», ossia «pensiero che ha come contenuto la storia», che rifugge ogni metafisica, la quale è «filosofia di una realtà immutabile trascendente lo spirito».  La filosofia dai Greci al nostro tempo

L'uomo non è mai stato tanto consolato, compreso, curato, beneficato come oggi; ma, nella nostra civiltà, l'angoscia aumenta nella stessa misura in cui si perfezionano le terapie.  Essenza del nichilismo

Infatti, è vero che Platone condanna la poesia e l'arte perché sono imitazione dell'imitazione della vera realtà del divino; ma è anche vero che tale imitazione ha pur sempre come fondamentale punto di riferimento la realtà vera, il modello divino. Sì che nella poesia e nell'arte, proprio in quanto concepite come imitazione, è possibile scorgere non solo qualcosa di negativo (come accade in Platone), ma anche il riflesso e la traccia della vera realtà divina - come verrà appunto affermato nel neoplatonismo di Plotino.  La filosofia antica e medioevale

Ognuna delle forze che oggi si propongono di guidare il mondo è attesa dalla stessa sorte del capitalismo: se non riescono a prevalere sul proprio avversario tecnicamente più potente periscono; ma periscono anche se prevalgono, giacché possono prevalere solo potenziando le proprie tecniche fino a farle diventare parte preponderante dei loro scopi.
Giacché [...] se lo scopo di un agire cambia, l'agire stesso diventa qualcosa di diverso da ciò che era.  Capitalismo senza futuro