La pioggia le sferzava il viso
«Gli ho scritto che voglio sposarmi al più presto, possibilmente entro un mese, e che intendo lasciare Barcellona per sempre.»
Affrontai il suo sguardo impenetrabile quasi tremando.
«Perché me lo dici?»
«Perché voglio sapere da te se devo spedirla o no. Per questo ti ho chiesto di venire qui oggi, Daniel.» Fissai la busta che rigirava tra le mani.
«Guardami» disse. Obbedii, ma non ebbi il coraggio di rispondere. Bea si alzò, andò in fondo al salone e aprì una delle vetrate. La rincorsi, la fermai e le strappai la busta dalle mani. La pioggia le sferzava il viso, lavando via le sue lacrime di rabbia. La presi per mano e la riportai davanti al camino acceso. Lei evitava di guardarmi. Gettai la busta nel fuoco. La lettera si accartocciò tra le fiamme. Bea si inginocchiò accanto a me con occhi pieni di lacrime. La abbracciai e sentii il calore del suo respiro sul collo.
«Non lasciarmi, Daniel.» sussurrò.

Crediti
 Carlos Ruiz Zafón
 L'ombra del vento
 SchieleArt •   • 




Quotes per Carlos Ruiz Zafón

Avevo sempre pensato che le vecchie stazioni ferroviarie fossero tra i pochi luoghi magici rimasti al mondo. I fantasmi di ricordi e di addii vi si mescolano con l'inizio di centinaia di viaggi per destinazioni lontane, senza ritorno. «Se un giorno dovessi perdermi, che mi cerchino in una stazione ferroviaria», pensai.  Marina

Il fatto è che gli uomini, tornando a Freud e mi si passi la metafora, si scaldano come lampadine: bollenti in un attimo, fredde un istante dopo. Le donne, invece, ed è una verità scientifica, si scaldano come un ferro da stiro, mi capisce? Poco a poco, a fuoco lento, come una buona escudella, la zuppa di carne con cavolo e ceci. Ma una volta che si sono scaldate, non le ferma più nessuno. Come gli altiforni della Biscaglia.  L'ombra del vento

Il tempo non ci rende più saggi, solo più vigliacchi. Per anni sono fuggito senza sapere da cosa. Credevo che, correndo più in fretta dell'orizzonte, le ombre del passato non avrebbero più intralciato il mio cammino che. Credevo che, mettendo tra me e loro una distanza sufficiente, le voci nella mia testa si sarebbero zittite per sempre. Alla fine sono tornato su quella spiaggia segreta di fronte al mediterraneo. [...] D'un tratto ho capito che non potevo né volevo più fuggire. Ero tornato a casa.  Marina

Non vale la pena perdere tempo cercando di cambiare il mondo. Basta evitare che il mondo cambi noi.  Le luci di settembre

Ogni libro, ogni volume che vedi possiede un'anima, l'anima di chi l'ha scritto e di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie ad esso. Ogni volta che un libro cambia proprietario, ogni volta che un nuovo sguardo ne sfiora le pagine, il suo spirito acquista forza.  L'ombra del vento