La ricchezza dello spiritoIl vuoto interiore è la vera fonte della noia e anela sempre ad avere stimoli dall’esterno per mettere in movimento lo spirito e l’animo con qualsiasi cosa capiti. Infatti nella scelta degli eventi che possano stimolarli essi non vanno tanto per il sottile: lo dimostrano i miserabili passatempi a cui vediamo aggrapparsi gli uomini, così come il tipo delle compagnie che frequentano e il tono delle loro conversazioni, come infine quelli che stanno alla porta o spiano dalla finestra. Da questo vuoto interiore nasce soprattutto la ricerca di compagnie, distrazioni, piaceri e lussi d’ogni genere e tipo, che conducono molti allo sperpero e poi alla miseria. Nulla ci difende meglio mettendoci al sicuro da tale traviamento quanto la ricchezza interiore, la ricchezza dello spirito, perché essa, quanto più è copiosa tanto meno spazio lascia alla noia.

Crediti
 Arthur Schopenhauer
 La saggezza della vita
 SchieleArt •   • 




Quotes per Arthur Schopenhauer

Nel bene come nel male, a prescindere dalle disgrazie gravi, tutto si riduce non tanto a ciò che uno incontra o subisce nella vita, quanto al modo con cui egli lo sente, cioè alla natura e al grado della sua sensibilità sotto ogni riguardo. Ciò che uno è in sé e ha in sé stesso, in breve la personalità e il suo valore, è l'unico elemento immediato per la sua felicità e la sua contentezza.  Parerga e paralipomena

Le bottiglie sono il mezzo consueto per creare in un gruppo uno stato d'animo comune. Persino il tè e il caffè servono a questo intento.

Nessuno può vedere al di là di sé. Con ciò voglio dire che ciascuno vede nell'altro solo quel tanto che è anche lui stesso, perché può percepirlo e comprenderlo solo nella misura consentita dalla propria intelligenza. Se questa è di infima qualità, tutte le qualità spirituali dell'altro, anche le più eccelse, non faranno effetto su di lui, ed egli non percepirà altro se non gli aspetti più meschini della personalità dell'altro, dunque solo le sue debolezze ed i suoi difetti. Infatti ogni stima è il prodotto del valore dell'oggetto stimato per la capacità conoscitiva dell'estimatore.

La vista di una bella contrada acquieta in un modo mirabile la tempesta delle passioni, la veemenza del desiderio e del timore e ogni tormento del volere; e lo fa invitando, anzi costringendo quasi, al puro conoscere senza volontà, con cui entriamo in un altro mondo dove tutto ciò che concerne la nostra volontà, per quanto ci angosciasse, non esiste affatto, non ha potere su di noi; di noi rimane solo, infatti, il puro soggetto del conoscere; è lo stesso per lui se l'individuo dai cui occhi ora guarda è un mendicante straziato o un re potente.  Manoscritti giovanili

È una grossa stoltezza quella di perdere all'interno per guadagnare all'esterno, ossia ottenere una posizione brillante, un lusso sfarzoso, titoli e onori, cedendo in parte o totalmente la tranquillità, la libertà, l'indipendenza.