La transizione perfettaOgni transizione è un passaggio tra due limiti o confini. A quale punto della transizione siamo dall’altra parte? Quando passiamo la metà?
Ma… quando passiamo effettivamente la metà? La transizione, come tutto ciò che ha a che fare con la percezione del movimento, ci riporta al famoso paradosso di Achille e la tartaruga, che oltre 2500 anni fa fece Zenone di Elea: se Achille, il grande guerriero greco, dà uno metro di vantaggio alla lenta tartaruga, non potrà mai raggiungerla perché per poter percorrere quel metro che lo separa dalla tartaruga, prima dovrà percorrere mezzo metro e, prima di arrivare a quel punto, dovrà percorrere un quarto di metro e prima ancora un ottavo di quel metro. Così, ad infintum. Vale a dire: Achille non potrà mai uscire da dove si trova: il movimento è illusorio. L’orientale diviene occidentale e l’occidentale si orientalizza senza che nessuno di loro abbandonino mai la propria cultura e senza neanche insistere su di essa: la transizione così, diventa perfetta.

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 Anonimo
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Quotes per Anonimo

Già si è detto tutto, ma siccome viviamo dimenticando, bisogna continuare a ripeterlo. La ripetizione non è innocente: produce nuovi effetti. Ogni reiterazione dimostra almeno due cose in una volta: Ciò che si è detto e anche quello che già è stato detto. Tutto è così sovraccaricato di nuovi significati su significati pregressi che alla fine, non importa se è vuoto: tutto si può dire di tutto. Quindi, tutto è vuoto o è il vuoto l'unico ad essere pieno?

I fatti accadono per una serie di cose, combinate tra loro, nella più assoluta neutralità. Noi sempre e mai c'entriamo, infatti, ne siamo solo parte. Contro i sensi di colpa, d'ingiustizia, razionalizzazioni varie, del post-evento, prendere una compressa di Nietzsche al dì…

L'unico limite a quanto in alto possiamo andare è quanto crediamo di poter salire.

Un uomo vede una donna come questa vuol farsi vedere, ovvio che, ponendosi come stereotipo, l'aggancio è assicurato, ma più per abitudine che convinzione; molto probabilmente, l'uomo è ancora e sempre alla ricerca di questa donna che non conosce, occultata dai ruoli che rappresenta. Il poco coraggio di uscire per quel che si è, in questa paura comune di non essere accettati, fa sì, che si sia sempre lì, come sconosciuti.

La verità, molte volte, è difficile da trovare ma ne vale la pena perché a lungo andare provoca più danno il fatto di vivere ingannati, aggrappandosi a qualcosa che a priori sappiamo che non è certa. Molte volte le bende della mediocrità del compromesso sociale verso gli altri non fanno che annullare la crescita verso la verità, la lealtà, l'eccellenza, la giustizia e l'amore.