Sin da quando siamo nati ci hanno insegnato che apparire è più importante che essere. E a questo dogma terribile abbiamo sacrificato il nostro corpo, incaricandolo di rappresentare quello che propriamente non siamo, o addirittura abbiamo evitato di sapere. La faccia della persona matura è un atto di verità, mentre la maschera dietro cui si nasconde un volto trattato con la chirurgia è una falsificazione che lascia trasparire l’insicurezza di chi non ha il coraggio di esporsi alla vista con la propria faccia. Preferire una velina a una persona matura significa preferire l’anonimato di un corpo a un corpo formato da un carattere, che nell’età matura appare nella sua unicità, facendoci finalmente conoscere quel che davvero una persona è nella sua specifica unicità. […] Finisce per dar corda a quel mito della giovinezza che visualizza la vecchiaia come anticamera della morte.
Articoli simili
L’amore materno non è mai solo amore
19/01/2022Ogni madre è attraversata dall’amore per il figlio, ma anche dal rifiuto del figlio. Talvolta il rifiuto ha il sopravvento sull’amore, e allora assistiamo a quei casi di infanticidio.
La piena accettazione di sé
12/04/2021La propensione alla felicità è accessibile a qualsiasi essere umano, a prescindere dalla sua ricchezza, dalla sua condizione sociale, dalle sue capacità intellettuali, dalle sue condizioni di salute. Perché la felicità non dipende tanto dal piacere, dall’amore, dalla considerazione o dall’ammirazione altrui, quanto dalla piena accettazione di sé. La felicità si guadagna attenendosi alla giusta…
Gli inconvenienti umani
01/06/2016Se l’uomo è un animale sociale, quando gli si toglie la società, quella vera, sostituita con quella televisiva e poi con quella virtuale, perché un animale del genere non può impazzire?
Ancora nessun commento